martedì 26 marzo 2013

Visitazione-Unidad Laredina 2-2 (1-1 p.t.)

Un pareggio amaro che matura sotto una nevicata incessante. Capoccia stringe i denti e cerca di difendere i pali dei nostri per la sua prima volta con la casacca gialla. Capezzuto schiera il collaudato 4-4-2 per opporsi alle iniziative degli estrosi peruviani.
Nonostante il campo piccolo, la Visitazione non riesce a trovare subito un assetto compatto per opporsi degnamente agli ospiti i quali vanno quasi subito in vantaggio: riuscendo ad infilarsi alle spalle di Dellapiana e Savasta, l'attaccante fredda Capoccia in uscita con un tocco ravvicinato. I padroni di casa però non mollano. Piano piano escono dal guscio e, resistendo alle velleità dei fumosi sudamericani, trovano il pareggio con uno sgusciante Camoletto che in triangolazione con Arnone riesce ad infilarsi in area e a mettere in mezzo un bel pallone rimpallato in rete da un difensore. Le emozioni latitano e il gioco vive di troppi lanci lunghi anche a causa del campo al limite del praticabile.
Il secondo tempo è una guerriglia: l'Unidad Laredina cerca di innervosire i nostri che ricevono solo brutti interventi, anche a palla lontana. Tuttavia, nonostante qualche episodio di nervosismo, la Visitazione non si scompone più di tanto e con cinismo trova il vantaggio grazie all'ispirato Camoletto che è bravo a sfruttare una tambureggiante azione di Nigro sulla corsia sinistra. Ad un quarto d'ora dalla fine Dellapiana si infortunia calciando una punizione. Entra al suo posto Cavalli. Non è facile entrare a partita in corso, ma il nostro numero 6 da' il suo onesto contributo nel momento di massimo sforzo. Capezzuto cerca di inserire un giocatore che possa far ripartire velocemente l'azione come il giovane Scarpa, ma la Visitazione soffre sempre troppo. Nei minuti finali gli ospiti prima sfiorano il pareggio con un colpo di testa ravvicinato e un cross deviato sulla traversa da Capoccia ed infine lo raggiungono per davvero sfruttando un rimpallo al limite dell'area grande. Il nostro estremo difensore non può arrivare sulla conclusione rasoterra e i nostri sono costretti ad arrendersi proprio quando stavano già assaporando il gusto della vittoria.

Visitazione-Stella Rossa 1-0 (0-0 p.t.)

Finalmente il ritorno alla vittoria! Privi ancora di Pomilla, schierando Arnone in porta e con il rientrante Gian Paolo Scarpa, i nostri riescono a strappare un importante successo a tempo quasi scaduto.
Capezzuto schiera il solito 4-4-2 con la novità di Novo dietro a Mannino. La Visitazione non gioca un calcio spumeggiante, ma tiene meglio il campo. I reparti sono discretamente compatti e la Stella Rossa è costretta a subire l'iniziativa. Nel primo tempo gli avversari si rendono pericolosi solo con un tiro dal limite in seguito ad un'azione rocambolesca, per il resto è un monologo giallo. I nostri, con buone triangolazioni a centrocampo, riescono ad imbastire delle manovre pericolose che si traducono in 2 occasioni per Mannino: nella prima il nostro attaccante è abile nel guadagnarsi un rigore che poi non riuscirà a realizzare, nella seconda perde il tempo della conclusione dal limite. La retroguardia ospite lascia ampi buchi, ma i nostri non sono in gran spolvero.
La musica del secondo tempo non cambia: la Visitazione tiene il pallino del gioco. La Stella Rossa non riesce a trovare spazi. I nostri chiudono bene, ma tremano per una punizione dal limite che Arnone controlla in 2 tempi grazie all'aiuto della traversa. La partita si innervosisce perché i padroni di casa costruiscono una mole cospicua di occasioni, ma non riescono a realizzarle: protagonisti negativi Camoletto e Mannino. Solo un traversone millimetrico di Taverniti riesce a regalare a Dellapiana la gioia del primo gol in campionato: il pallone finisce alle spalle del portiere, ma farà discutere come il più tipico dei gol-non gol sulla linea. Nella parte finale della gara, la Visitazione è brava a tenere a bada le iniziative avversarie e finalmente riesce a portare a casa i 3 punti tanto agognati.

lunedì 11 marzo 2013

Us Campetto-As Visitazione 2-1 (0-1 p.t.)

Nuovo anno, vecchia storia.
La Visitazione patisce incredibilmente un modesto, ma molto più determinato avversario, capace di portare a casa i 3 punti. Privi di un lungodegente Pomilla e di un neo-infortunato Capoccia, Capezzuto schiera un sorprendente Arnone tra i pali.
Il primo tempo non regala particolari emozioni. I nostri sono bravi a sfruttare un errore della retroguardia casalinga: Albisino riesce a pescare Camoletto in area che controlla di destro e anticipa di sinistro l'uscita del portiere. Poi è solo contenimento. La Visitazione è ordinata e non lascia spiragli agli avversari se non su calcio da fermo. Ma Arnone con dei balzi prodigiosi riesce a tenere a galla i suoi compagni di squadra.
Nel secondo tempo, il naufragio. A pochi secondi dal fischio, Dellapiana sbaglia un rinvio e serve un avversario che lancia il compagno indisturbato verso Arnone. Inutile l'intervento di Damosso. E' parità. I nostri calano fisicamente e i reparti iniziano ad essere molto slegati. Si gioca solo a lanci lunghi e imprecisi. Gli avversari sono furbi nell'approffittare della seconda distrazione degli ospiti: sulla parabola di un angolo Damosso cerca di prolungare la traettoria della sfera, ma la colpisce maldestramente e la mette sotto l'incrocio lontano sorprendendo anche il giovane Scarpa sul palo. La reazione della Visitazione è confusa: Camoletto prova qualche incursione, ma non ha fortuna. Mannino non viene servito in maniera adeguata. La sconfitta subita è l'ennesima prova della precaria condizione mentale e fisica che attanaglia gli atleti.

Qual è stata la causa della sconfitta patita contro il San Remigio?

Chi è il vostro giocatore "classico" (nel senso di storico) preferito?

Useresti anche tu la scusa: "Arbitro, stavo correndo!" per giustificare un rigore appena causato?

Qual'è stata la più incredibile meteora della storia della squadra?