Lunedì più che amaro per la squadra di Capezzuto. Dopo il danno, la beffa, se così si può riassumere una grigia Domenica.
Al Certezza il campo è ampiamente praticabile. Rientra Damosso e Gian Paolo Scarpa viene ri-spostato sulla fascia sinistra, come terzino.
La squadra parte bene e tiene le redini del gioco. Alcune ottime giocate di Albisino, Negri e di Camoletto lanciano di fronte al portiere un generosissimo Gallo che viene sempre fermato dall'arbitro che lo vede in fuorigioco (in più di un'occasione ingiustamente). Parecchi falli gioco spezzanoil ritmo della partita e proprio da uno di essi, sulla trequarti, nasce il gol del vantaggio del Pinelli: il numero 15 avversario si libera dalla marcatura di Damosso e incorna di testa un pallone irraggiungibile per Maino (palo e poi gol). In seguito, regna un certo equilibrio in campo, ma Novo ha la palla del possibile pareggio, dopo un velo clamoroso di Gallo. Il nostro numero 6 tuttavia è sfortunato e la sua conclusione viene respinta dal portiere avversario.
Il secondo tempo riprende sempre con un certo equilibrio anche se la Visitazione non ha più il pallino del gioco. Maino è bravo a sventare una punizione velenosa e quando la squadra ricomincia a credere di poter pareggiare arriva il colpo del ko. Su una seconda ingenuità difensiva, nata da un'incompresione tra Maino e Dellapiana, il subentrato attaccante è veloce e furbo nell'anticipare la retroguardia di casa.
In seguito Camoletto ha 2 occasioni per ridurre lo svantaggio, nella più clamorosa delle 2, però, è sfortunato e prende il palo esterno dopo un'azione tambureggiante. Alcuni cambi non raddrizzano la partita anche se è da segnalare la sponda aerea di Di Corrado per una conclusione al volo di Ieropoli che però non sorprende il portiere.
Ma l'episodio più clamoroso della partita non è un episodio di gioco, ma un colpo proibito che costringe Gian Paolo Scarpa a rientrare nello spogliatoio con il naso sanguinante. La società promette di andare avanti per condannare il folle gesto di violenza subito.
Al Certezza il campo è ampiamente praticabile. Rientra Damosso e Gian Paolo Scarpa viene ri-spostato sulla fascia sinistra, come terzino.
La squadra parte bene e tiene le redini del gioco. Alcune ottime giocate di Albisino, Negri e di Camoletto lanciano di fronte al portiere un generosissimo Gallo che viene sempre fermato dall'arbitro che lo vede in fuorigioco (in più di un'occasione ingiustamente). Parecchi falli gioco spezzanoil ritmo della partita e proprio da uno di essi, sulla trequarti, nasce il gol del vantaggio del Pinelli: il numero 15 avversario si libera dalla marcatura di Damosso e incorna di testa un pallone irraggiungibile per Maino (palo e poi gol). In seguito, regna un certo equilibrio in campo, ma Novo ha la palla del possibile pareggio, dopo un velo clamoroso di Gallo. Il nostro numero 6 tuttavia è sfortunato e la sua conclusione viene respinta dal portiere avversario.
Il secondo tempo riprende sempre con un certo equilibrio anche se la Visitazione non ha più il pallino del gioco. Maino è bravo a sventare una punizione velenosa e quando la squadra ricomincia a credere di poter pareggiare arriva il colpo del ko. Su una seconda ingenuità difensiva, nata da un'incompresione tra Maino e Dellapiana, il subentrato attaccante è veloce e furbo nell'anticipare la retroguardia di casa.
In seguito Camoletto ha 2 occasioni per ridurre lo svantaggio, nella più clamorosa delle 2, però, è sfortunato e prende il palo esterno dopo un'azione tambureggiante. Alcuni cambi non raddrizzano la partita anche se è da segnalare la sponda aerea di Di Corrado per una conclusione al volo di Ieropoli che però non sorprende il portiere.
Ma l'episodio più clamoroso della partita non è un episodio di gioco, ma un colpo proibito che costringe Gian Paolo Scarpa a rientrare nello spogliatoio con il naso sanguinante. La società promette di andare avanti per condannare il folle gesto di violenza subito.
entro mercoledi pubblicherò le pagelle !!!
RispondiEliminaForse una sola sufficienza ...
a presto !!!
chiedo scusa per il tiro svirgolato da dentro l'area...poteva essere il gol dell'1 a 1 :-(
RispondiEliminaE' vero che se non si segna non si va avanti in classifica, ma Fra, non ti crucciare troppo!
RispondiEliminaTutti sbagliamo, anche io ahimé (come ieri).
1) giriamo pagina (io in campo chiedo forse troppe volte scusa per un errore :-) ma al momento sono davvero desolato :-)
2) ci alleniamo
3) miglioriamo e non sbagliamo più.
No football, no football
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