venerdì 7 giugno 2013

Riassunto ultime 6 giornate

Le ultime 3 giornate disputate hanno profondamente colpito l'orgoglio della Visitazione.
Torino FD-Visitazione 3-2 (0-1 p.t.): nonostante il vantaggio siglato da Arnone dopo un'incursione personale, i nostri si fanno pareggiare. Taverniti realizza il gol del secondo vantaggio concludendo al volo una bella azione corale rifinita dall'assist al bacio di Camoletto. Il Torino FD comunque non demorde e ribalta addirittura il risultato. Nei minuti conclusivi Piazza sbaglia il rigore del pareggio.
Santa Rosalia-Visitazione 6-0 (3-0 p.t.): clamorosa debacle dei nostri che cadono a picco sugli affondi dei primi in classifica. Umiliazione che poteva essere ancora più grande se Pomilla non avesse compiuto interventi al limite della fisica.
Visitazione-Senor de Luren 0-0: pareggio fondamentalmente giusto che però va un po' stretto ai canarini che si vedono annullare un gol di Camoletto e non si vedono fischiare un rigore su Arnone. Nonostante le molte assenze, i nostri stringono i denti e concedono pochissimo agli ospiti. Da evidenziare la prestazione di Nigro, che, tra i pali per l'assenza di Pomilla, si rende protagonista di un paio di interventi fondamentali.
Visitazione-Santa Rosalia 0-8 (0-3 p.t.): proprio quando si pensava che non potesse andare peggio, ecco un risultato più che netto che condanna pesantemente i nostri. Gli avversari, dominatori della competizione, si trovano in difficoltà solo nei primi minuti, quando i nostri riescono a chiudere bene gli spazi in difesa. Poi è solo un massacro.
Visitazione-Campetto 2-3 (1-2 p.t.): in modo molto ingenuo sfuma l'ennesima occasione per fare punti. Gli avversari più che abbordabili non dominano mai i nostri che rispondono, rispetto alle ultime uscite stagionali, con una discreta prestazione. Purtroppo non basta. Gli errori di Gian Paolo Scarpa e Damosso condizionano il risultato: gli ospiti vincono sfruttando le uniche incertezze difensive. Ieropoli e Camoletto riportano in corsa la Visitazione, ma la gara si conclude con l'ennesima sconfitta.
Senor de Luren-Visitazione 3-1 (1-0 p.t.): ancora una partita maledetta. I nostri giocano bene contro i padroni di casa peruviani, ma non trovano la via del gol. Poco prima del fischio della prima frazione gli avversari vanno in vantaggio sfruttando un più che fortunoso rimpallo nell'area. I nostri si sgretolano troppo presto e nel secondo tempo non riesco a replicare quanto fatto di buono nel primo. I 2 gol subiti ancora da Capezzuto condannano la Visitazione a chiudere il campionato con 12 punti (al quart'ultimo posto, ndr). Tanto inutile, quanto caparbia la rete di Arnone che realizza il punto della bandiera.

venerdì 26 aprile 2013

Los Andes-Visitazione 2-2 (1-2 p.t.)

Un epico duello nel fango. Il Nitti non regge la pioggia che cade incessante sulla capitale sabauda da 2 giorni.
I nostri sono ancora contati. Capezzuto è costretto addirittura a scendere in campo come attaccante. Si rivedono Negri e Masoero dopo una lunga assenza.
Brutta partenza: la Visitazione regala il gol del momentaneo vantaggio a favore dei padroni di casa, ma per il resto non concede nulla. I Los Andes, quasi subito in vantaggio su disattenzione difensiva sugli sviluppi di un angolo, si confermano una squadra ostica e smaliziata come all'andata, ma i nostri, questa volta, si fanno furbi e pensano a giocare a pallone sfruttando le poche occasioni concesse. A metà del primo tempo Mannino raccoglie un pallone vagante, se lo porta sul destro e, complice una deviazione, infila il portiere. E' poi il turno di Taverniti che su punizione sorprende il portiere con una conclusione di collo sotto la traversa. Il resto è normale amministrazione. Pomilla non corre seri rischi.
In una difesa quasi improvvisata, Damosso (nonostante la storica e fruttuosa collaborazione con Nigro, ndr) è costretto a richiamare più volte il giovane Scarpa che è autore di un'ottima prova di sostanza. Pomilla non viene quasi mai impegnato, ma anche la Visitazione non crea particolari grattacapi alla difesa casalinga: con lo scorrere del tempo Capezzuto e Masoero si eclissano dal gioco e le uniche insidie arrivano dalle fasce, in modo particolare da quella sinistra, quella di Mannino, che è bravissimo nel presentarsi ancora puntuale all'appuntamento con il gol, ma questa volta non timbra il cartellino. Il Los Andes si butta in attacco in maniera più convinta e i nostri iniziano a vacillare: da una punizione all'altezza del cerchio di centrocampo, la sfera viene calciata verso l'attaccante esterno che sfugge alla marcatura di Arnone e anticipa l'arrivo di Nigro. Il suo tiro non è irresistibile, ma è molto ben angolato e per il nostro numero 1 non c'è nulla da fare. Nei minuti finali lo stesso attaccante che ha appena agguantato il pareggio prova a sorprendere Pomilla in uscita, ma Nigro è monumentale nello scaraventare in angolo il pallonetto (complice l'aiuto del palo, ndr). 
La Visitazione si salva ed esce dalla trasferta malconcia, ma a testa alta. Si spera che questo possa essere un piccolo passo avanti ed una bella inieziezione di fiducia per la truppa di Capezzuto oggi attaccante improvvisato.

lunedì 22 aprile 2013

Visitazione-Alianza Lima 0-2 (0-0 p.t.)

Un'altra maledetta Domenica. Privi di molti componenti della rosa, i nostri si svegliano pronti per una vera e propria battaglia che si consumerà sul terreno del Santa Rita. Negri è out all'ultimo minuto. I nostri si presentano in 11 contati.
Capezzuto schiera il solito 4-2-2 senza stravolgere troppo gli interpreti dei ruoli, ma i suoi giocatori non ci sono. All'inizio sembrano quasi disorientati. Nel giro di un quarto d'ora Gian Paolo Scarpa si prende 2 gialli causando anche un rigore a favore degli ospiti (dopo un rinvio clamorosamente errato di Pomilla, ndr). I sudamericani però non sono bravi a sfruttare la massima punzione spedendo il pallone sul fondo. La Vistazione, quasi gioca meglio in 10, ma proprio quando i nostri iniziano a macinare gioco, Albisino deve abbandonare il campo per un'entrata subita da dietro (avversario solo ammonito, ndr). I nostri sono in 9, ma reggono stoicamente fino alla fine della prima frazione senza subire una rete.
Capezzuto prova a mischiare le carte passando ad una difesa a 3 e mandando Cavalli al centro del campo, ma è sofferenza pura: l'Alianza Lima trova il doppio vantaggio su un azione in mischia e su un corner durante il quale i nostri risultano piuttosto svagati. La Visitazione però non tracolla. I difensori, insieme al numero 1, sono tutto sommato bravi a chiudere le insidiose iniziative peruviane e non fanno aumentare ulteriormente il passivo. C'è da dire che davanti non viene creato praticamente nulla di pericoloso per la retroguardia ospite... 
Poche presenze e poca lucidità nel gestire situazioni che potevano essere risolte in ben altro modo. Il mister avrà molto da lavorare in settimana.

venerdì 12 aprile 2013

Colombia-Visitazione 2-1 (0-0 p.t.)

Partita complessivamente brutta. Una Visitazione atletica e ispirata solo nel primo tempo: troppo poco per poter vincere contro l'entusiasmo dei sudamericani.
Pomilla, nel primo tempo, praticamente non rischia mai guai seri. I nostri fanno un'ottima guardia e fanno ripartire le fasce, soprattutto la destra, al fine di creare la superiorità numerica là in avanti. Però manca sempre qualcosa nei metri finali: solo Albisino prima e Cristian Scarpa dopo hanno sui piedi il pallone del vantaggio, ma non trovano la conclusione vincente. Per il resto, la marea gialla si scontra contro lo scoglio colombiano, non trovando il gol dalla distanza. 
Il secondo tempo, dopo i buoni propositi del primo, pare procedere senza troppi intoppi, quando i padroni di casa trovano il gol dalla lunga distanza su punizione inesistente. La sfera si insacca esattamente sotto la traversa condannando il nostro numero 1 a raccoglierla dalla rete. Poco dopo, il Colombia trova il raddoppio grazie ad uno sfondamento sulla destra durante il quale Savasta e Damosso non riescono ad opporsi dignitosamente. Il pallone carambola in mezzo, un paio di rimpalli sfortunati di Gian Paolo Scarpa e Nigro, e l'attaccante avversario finisce a tu per tu contro Pomilla. Negli ultimi minuti Camoletto trova un grandissimo gol da distanza siderale grazie ad un diagonale di destro che illude i nostri fino al triplice fischio del direttore di gara (apparso incerto in troppe circostanze, ndr).

Moncalieri-VIsitazione 3-0 (2-0 p.t.)

Notte fonda per i nostri canarini. Una sconfitta che sa quasi di resa totale.
Pomilla torna finalmente tra i pali, ma il suo rientro non è dei più fortunati. Capezzuto non stravolge la formazione insistendo sul 4-4-2 classico.
Nonostante i buoni propositi, la nostra squadra va quasi subito in svantaggio con una conclusione dalla lunga distanza che sorprende Pomilla, dopo un pallone perso a centrocampo. La Visitazione prova a reagire ma manca sempre l'ultimo passaggio vincente. Proprio quando riescono a trovare la marcia giusta, la terna arbitrale (oggi arrivata al completo, ma con un ritardo di un'ora, ndr) smonta subito gli entusiasmi: ottima triangolazione che premia la sovrapposizione del capitano Savasta il quale invita Nigro ad un tap in davanti al portiere. Il nostro numero 2 pareggia, ma il guardalinee fischia un fuorigioco inesistente. Nel giro di un paio di minuti, il Moncalieri trova il raddoppio grazie ad un'incertezza difensiva e i gialli di Capezzuto patiscono troppo il colpo psicologico: non riescono più ad imbastire una manovra degna di questo nome.
Il secondo tempo vede una Visitazione pressare nella propria metà campo gli avversari, ma senza trovare nemmeno il gol della bandiera. Novo, Camoletto e Damosso vanno vicino alla marcatura personale, ma non trovano il giusto impatto con la sfera. Con un contropiede dei più tipici, i padroni di casa vanno sul 3-0 e, nonostante le energie fresche del giovane Scarpa e di Masoero, i nostri non riescono a costruire niente di pericoloso.
Batosta secca ed umiliante, nata sotto un riscaldamento muscolare sotto la pioggia interrotto da un clamoroso ritardo della terna direzionale e continuata sul campo a causa in primis del nervosismo crescente dei nostri e poi da banali incertezze; il tutto condito da grossolani errori del primo arbitro.

martedì 26 marzo 2013

Visitazione-Unidad Laredina 2-2 (1-1 p.t.)

Un pareggio amaro che matura sotto una nevicata incessante. Capoccia stringe i denti e cerca di difendere i pali dei nostri per la sua prima volta con la casacca gialla. Capezzuto schiera il collaudato 4-4-2 per opporsi alle iniziative degli estrosi peruviani.
Nonostante il campo piccolo, la Visitazione non riesce a trovare subito un assetto compatto per opporsi degnamente agli ospiti i quali vanno quasi subito in vantaggio: riuscendo ad infilarsi alle spalle di Dellapiana e Savasta, l'attaccante fredda Capoccia in uscita con un tocco ravvicinato. I padroni di casa però non mollano. Piano piano escono dal guscio e, resistendo alle velleità dei fumosi sudamericani, trovano il pareggio con uno sgusciante Camoletto che in triangolazione con Arnone riesce ad infilarsi in area e a mettere in mezzo un bel pallone rimpallato in rete da un difensore. Le emozioni latitano e il gioco vive di troppi lanci lunghi anche a causa del campo al limite del praticabile.
Il secondo tempo è una guerriglia: l'Unidad Laredina cerca di innervosire i nostri che ricevono solo brutti interventi, anche a palla lontana. Tuttavia, nonostante qualche episodio di nervosismo, la Visitazione non si scompone più di tanto e con cinismo trova il vantaggio grazie all'ispirato Camoletto che è bravo a sfruttare una tambureggiante azione di Nigro sulla corsia sinistra. Ad un quarto d'ora dalla fine Dellapiana si infortunia calciando una punizione. Entra al suo posto Cavalli. Non è facile entrare a partita in corso, ma il nostro numero 6 da' il suo onesto contributo nel momento di massimo sforzo. Capezzuto cerca di inserire un giocatore che possa far ripartire velocemente l'azione come il giovane Scarpa, ma la Visitazione soffre sempre troppo. Nei minuti finali gli ospiti prima sfiorano il pareggio con un colpo di testa ravvicinato e un cross deviato sulla traversa da Capoccia ed infine lo raggiungono per davvero sfruttando un rimpallo al limite dell'area grande. Il nostro estremo difensore non può arrivare sulla conclusione rasoterra e i nostri sono costretti ad arrendersi proprio quando stavano già assaporando il gusto della vittoria.

Visitazione-Stella Rossa 1-0 (0-0 p.t.)

Finalmente il ritorno alla vittoria! Privi ancora di Pomilla, schierando Arnone in porta e con il rientrante Gian Paolo Scarpa, i nostri riescono a strappare un importante successo a tempo quasi scaduto.
Capezzuto schiera il solito 4-4-2 con la novità di Novo dietro a Mannino. La Visitazione non gioca un calcio spumeggiante, ma tiene meglio il campo. I reparti sono discretamente compatti e la Stella Rossa è costretta a subire l'iniziativa. Nel primo tempo gli avversari si rendono pericolosi solo con un tiro dal limite in seguito ad un'azione rocambolesca, per il resto è un monologo giallo. I nostri, con buone triangolazioni a centrocampo, riescono ad imbastire delle manovre pericolose che si traducono in 2 occasioni per Mannino: nella prima il nostro attaccante è abile nel guadagnarsi un rigore che poi non riuscirà a realizzare, nella seconda perde il tempo della conclusione dal limite. La retroguardia ospite lascia ampi buchi, ma i nostri non sono in gran spolvero.
La musica del secondo tempo non cambia: la Visitazione tiene il pallino del gioco. La Stella Rossa non riesce a trovare spazi. I nostri chiudono bene, ma tremano per una punizione dal limite che Arnone controlla in 2 tempi grazie all'aiuto della traversa. La partita si innervosisce perché i padroni di casa costruiscono una mole cospicua di occasioni, ma non riescono a realizzarle: protagonisti negativi Camoletto e Mannino. Solo un traversone millimetrico di Taverniti riesce a regalare a Dellapiana la gioia del primo gol in campionato: il pallone finisce alle spalle del portiere, ma farà discutere come il più tipico dei gol-non gol sulla linea. Nella parte finale della gara, la Visitazione è brava a tenere a bada le iniziative avversarie e finalmente riesce a portare a casa i 3 punti tanto agognati.

lunedì 11 marzo 2013

Us Campetto-As Visitazione 2-1 (0-1 p.t.)

Nuovo anno, vecchia storia.
La Visitazione patisce incredibilmente un modesto, ma molto più determinato avversario, capace di portare a casa i 3 punti. Privi di un lungodegente Pomilla e di un neo-infortunato Capoccia, Capezzuto schiera un sorprendente Arnone tra i pali.
Il primo tempo non regala particolari emozioni. I nostri sono bravi a sfruttare un errore della retroguardia casalinga: Albisino riesce a pescare Camoletto in area che controlla di destro e anticipa di sinistro l'uscita del portiere. Poi è solo contenimento. La Visitazione è ordinata e non lascia spiragli agli avversari se non su calcio da fermo. Ma Arnone con dei balzi prodigiosi riesce a tenere a galla i suoi compagni di squadra.
Nel secondo tempo, il naufragio. A pochi secondi dal fischio, Dellapiana sbaglia un rinvio e serve un avversario che lancia il compagno indisturbato verso Arnone. Inutile l'intervento di Damosso. E' parità. I nostri calano fisicamente e i reparti iniziano ad essere molto slegati. Si gioca solo a lanci lunghi e imprecisi. Gli avversari sono furbi nell'approffittare della seconda distrazione degli ospiti: sulla parabola di un angolo Damosso cerca di prolungare la traettoria della sfera, ma la colpisce maldestramente e la mette sotto l'incrocio lontano sorprendendo anche il giovane Scarpa sul palo. La reazione della Visitazione è confusa: Camoletto prova qualche incursione, ma non ha fortuna. Mannino non viene servito in maniera adeguata. La sconfitta subita è l'ennesima prova della precaria condizione mentale e fisica che attanaglia gli atleti.

Qual è stata la causa della sconfitta patita contro il San Remigio?

Chi è il vostro giocatore "classico" (nel senso di storico) preferito?

Useresti anche tu la scusa: "Arbitro, stavo correndo!" per giustificare un rigore appena causato?

Qual'è stata la più incredibile meteora della storia della squadra?