Un goal che vale un punto. Questo è il pensiero di Negri che regala il pareggio alla sua squadra con una conclusione azzardata: "Non faccio molti gol e quando li faccio sono abbastanza inutili. Questo è il più importante della mia carriera!".
Ma andiamo con ordine: Capezzuto schiera un 4-4-2 proponendo Camoletto come prima punta e Piazza come seconda. Il resto della squadra è composto dalla vecchia guardia. Le due compagini si fronteggiano a viso aperto, ma le principali conclusioni arrivano da fuori area o da qualche palla inattiva. Le difese reggono l'urto a vicenda e le linee mediane faticano a costruire gioco. Una San Benedetto che gioca molto alta mette parecchie volte in fuorigioco i giocatori della Visitazione che vivono di qualche iniziativa personale di Arnone, Nigro o Piazza. Il vantaggio della squadra casalinga matura sugli sviluppi di un angolo. Chiappello è bravo a servire l'accorrente numero 10 che spedisce il pallone a fil di palo con un colpo di biliardo. Gli ospiti accusano il colpo e arrancano fino a quando Capezzuto non chiede un timeout. Dopo la pausa che aiuta a rischiarire le idee, la Visitazione riprova a creare gioco ed è fortunata nel trovare il pareggio con una conclusione a palombella di un generoso Negri. La traiettoria beffarda inganna il portiere disturbato dal Sole che non riesce ad evitare la marcatura. Falaschi, nei minuti finali, è reattivo nello sventare due conclusioni ravvicinate che potevano riportare in vantaggio i padroni di casa.
Il secondo tempo non regala molte occasioni a causa delle difese molto serrate. Damosso e Dellapiana sembrano aver ritrovato l'intesa perduta durante la partita con il Pinelli ed insieme a Gian Paolo Scarpa (unico ammonito) ed il capitano Savasta imbrigliano gli avversari costretti solo a conclusioni da fuori area. Anche gli ospiti provano a portare a casa i tre punti, ma una conclusione di punta di Camoletto non è fortunata e Piazza, poco dopo, preferisce cercare una conclusione di potenza piuttosto che di precisione esaltando le doti del portiere avversario. Anche gli innesti di Novo e Cristian Scarpa non rovinano l'equilibrio della gara.
Risultato complessivamente giusto: San Benedetto piuttosto nervosa (Albisino maltrattato per tutta la partita con colpi alle volte proibiti) e Visitazione fortunata, ma unita nell'affrontare a viso aperto un'avversario in una posizione migliore di classifica.
Ma andiamo con ordine: Capezzuto schiera un 4-4-2 proponendo Camoletto come prima punta e Piazza come seconda. Il resto della squadra è composto dalla vecchia guardia. Le due compagini si fronteggiano a viso aperto, ma le principali conclusioni arrivano da fuori area o da qualche palla inattiva. Le difese reggono l'urto a vicenda e le linee mediane faticano a costruire gioco. Una San Benedetto che gioca molto alta mette parecchie volte in fuorigioco i giocatori della Visitazione che vivono di qualche iniziativa personale di Arnone, Nigro o Piazza. Il vantaggio della squadra casalinga matura sugli sviluppi di un angolo. Chiappello è bravo a servire l'accorrente numero 10 che spedisce il pallone a fil di palo con un colpo di biliardo. Gli ospiti accusano il colpo e arrancano fino a quando Capezzuto non chiede un timeout. Dopo la pausa che aiuta a rischiarire le idee, la Visitazione riprova a creare gioco ed è fortunata nel trovare il pareggio con una conclusione a palombella di un generoso Negri. La traiettoria beffarda inganna il portiere disturbato dal Sole che non riesce ad evitare la marcatura. Falaschi, nei minuti finali, è reattivo nello sventare due conclusioni ravvicinate che potevano riportare in vantaggio i padroni di casa.
Il secondo tempo non regala molte occasioni a causa delle difese molto serrate. Damosso e Dellapiana sembrano aver ritrovato l'intesa perduta durante la partita con il Pinelli ed insieme a Gian Paolo Scarpa (unico ammonito) ed il capitano Savasta imbrigliano gli avversari costretti solo a conclusioni da fuori area. Anche gli ospiti provano a portare a casa i tre punti, ma una conclusione di punta di Camoletto non è fortunata e Piazza, poco dopo, preferisce cercare una conclusione di potenza piuttosto che di precisione esaltando le doti del portiere avversario. Anche gli innesti di Novo e Cristian Scarpa non rovinano l'equilibrio della gara.
Risultato complessivamente giusto: San Benedetto piuttosto nervosa (Albisino maltrattato per tutta la partita con colpi alle volte proibiti) e Visitazione fortunata, ma unita nell'affrontare a viso aperto un'avversario in una posizione migliore di classifica.
Pagelle pronte.
RispondiEliminaBel servizio.
Non condivido l'umiltà sull'esecuzione di gnappo.
Vedere mio commento in pagella x capire !!!
Gnappo: "mò je faccio er cucchiaio!"
RispondiEliminaIo ricordo il silenzio che è calato al momento del tiro di gnappo e tutti che guardavano la palla come fosse un UFO
RispondiEliminaNon era un ufo...era un angelo !!!
RispondiEliminaEcco una foto scattata ieri al momento del tiro di Gnappo:
RispondiEliminahttp://files.splinder.com/27c2a5c94c27c7ebaa7897461512caef.jpeg
Era proprio quello che intendevo....
RispondiEliminama quella foto l'ha scattata jacopo maino ???
Entro stamattina dovrebbe arrivare il video della partita...
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