Incredibile passo falso della Visitazione dopo la striscia più lunga di risultati utili consecutivi. Benché gli atleti di casa paressero più motivati degli avversari, durante la gara si è visto solo nervosisismo.
Capezzuto schiera un classico 4-4-2 con Maino in porta difeso da Savasta, Dellapiana, Damosso e Gian Paolo Scarpa. A centrocampo Albisino e Novo, sulle fasce Arnone e Nigro e in attacco Camoletto supportato da Ieropoli.
La squadra fatica un pò ad ingranare, ma inizia meglio degli ospiti. Albisino e Novo giocano palloni semplici sfruttando costantemente il lavoro delle fasce. Gian Paolo Scarpa e Nigro sono più attenti alla fase difensiva, ma non disdegnano incursioni, Arnone e Savasta sono un pò più propositivi in avanti, ma le loro manovre non hanno buon esito. Su palla inattiva, nasce il grosso rimpianto della Visitazione: Albisino vede Dellapiana liberarsi sul secondo palo, lui la mette in mezzo per l'accorrente Arnone, ma l'arbitro annulla per un più che dubbio fuorigioco sulla posizione iniziale dello stesso numero 16. Dellapiana viene ammonito per proteste e poco dopo rischia il secondo giallo per un intervento al limite dell'area sul numero 18 avversario, ma l'arbitro lo grazia. Con il passare del tempo, cresce il nervosismo a discapito del gioco. Camoletto ci prova dal limite, ma il portiere respinge la conclusione dopo una deviazione della retroguardia ospite. Le due difese sono sempre attente e bloccano tutte le iniziative. Le situazioni pericolose nascono su calcio da fermo. Il portiere dell'Arignanese sventa le conclusioni di Albisino e Ieropoli. Maino è bravo nel respingere con i pugni una delicata situazione nata da un calcio d'angolo, ma il primo tempo si chiude senza grosse emozioni.
Il secondo tempo è ancora più avaro di emozioni. Gian Paolo Scarpa è costretto ad un brutto fallo e viene ammonito. Poi le girandole dei cambi. Cristian Scarpa entra al posto di Arnone, Ribezzo al posto di Ieropoli (colpito da crampi, ndr). Il giovane Scarpa va vicino al gol del vantaggio, ma la sua conclusione viene bloccata a terra dall'estremo difensore avversario. A 10 minuti dal termine, l'epilogo peggiore per i padroni di casa: il numero 16 avversario trova il gol della Domenica da più di 20 metri. Capezzuto cambia modulo con uno spregiudicato 3-4-3: esce Gian Paolo Scarpa a favore di Giacalone, Nigro per Di Corrado e Albisino per Negri. Dopo un breve lasso di tempo Savasta viene espulso per un intervento sconsiderato (anche se forse l'arbitro l'ha punito per una recidività dei falli, ndr). Ribezzo viene fermato in dubbio fuorigioco e viene ammonito per aver calciato lo stesso il pallone. Di lì a poco, l'Arignanese trova il gol del raddoppio su un calcio di punizione dello scatenato terzino sinistro e Cristian Scarpa viene espulso per proteste dopo essersi ricevuto un pugno sullo sterno. Inutili gli sforzi finali di Di Corrado, Giacalone e Negri che nonostante la buona volontà e tanta corsa, non riescono a influenzare l'andamento della partita. Nel finale Camoletto riceve una testata da un avversario (forse il numero 13, ndr) e la partita si conclude con il triplice fischio dell'arbitro.
Più ombre che luci nella partita di ieri: un nervosismo esasperato che non ha portato gli atleti da nessuna parte se non a finire la partita in 9. Il modo peggiore per concludere una striscia positiva che durava da 14 turni.
Capezzuto schiera un classico 4-4-2 con Maino in porta difeso da Savasta, Dellapiana, Damosso e Gian Paolo Scarpa. A centrocampo Albisino e Novo, sulle fasce Arnone e Nigro e in attacco Camoletto supportato da Ieropoli.
La squadra fatica un pò ad ingranare, ma inizia meglio degli ospiti. Albisino e Novo giocano palloni semplici sfruttando costantemente il lavoro delle fasce. Gian Paolo Scarpa e Nigro sono più attenti alla fase difensiva, ma non disdegnano incursioni, Arnone e Savasta sono un pò più propositivi in avanti, ma le loro manovre non hanno buon esito. Su palla inattiva, nasce il grosso rimpianto della Visitazione: Albisino vede Dellapiana liberarsi sul secondo palo, lui la mette in mezzo per l'accorrente Arnone, ma l'arbitro annulla per un più che dubbio fuorigioco sulla posizione iniziale dello stesso numero 16. Dellapiana viene ammonito per proteste e poco dopo rischia il secondo giallo per un intervento al limite dell'area sul numero 18 avversario, ma l'arbitro lo grazia. Con il passare del tempo, cresce il nervosismo a discapito del gioco. Camoletto ci prova dal limite, ma il portiere respinge la conclusione dopo una deviazione della retroguardia ospite. Le due difese sono sempre attente e bloccano tutte le iniziative. Le situazioni pericolose nascono su calcio da fermo. Il portiere dell'Arignanese sventa le conclusioni di Albisino e Ieropoli. Maino è bravo nel respingere con i pugni una delicata situazione nata da un calcio d'angolo, ma il primo tempo si chiude senza grosse emozioni.
Il secondo tempo è ancora più avaro di emozioni. Gian Paolo Scarpa è costretto ad un brutto fallo e viene ammonito. Poi le girandole dei cambi. Cristian Scarpa entra al posto di Arnone, Ribezzo al posto di Ieropoli (colpito da crampi, ndr). Il giovane Scarpa va vicino al gol del vantaggio, ma la sua conclusione viene bloccata a terra dall'estremo difensore avversario. A 10 minuti dal termine, l'epilogo peggiore per i padroni di casa: il numero 16 avversario trova il gol della Domenica da più di 20 metri. Capezzuto cambia modulo con uno spregiudicato 3-4-3: esce Gian Paolo Scarpa a favore di Giacalone, Nigro per Di Corrado e Albisino per Negri. Dopo un breve lasso di tempo Savasta viene espulso per un intervento sconsiderato (anche se forse l'arbitro l'ha punito per una recidività dei falli, ndr). Ribezzo viene fermato in dubbio fuorigioco e viene ammonito per aver calciato lo stesso il pallone. Di lì a poco, l'Arignanese trova il gol del raddoppio su un calcio di punizione dello scatenato terzino sinistro e Cristian Scarpa viene espulso per proteste dopo essersi ricevuto un pugno sullo sterno. Inutili gli sforzi finali di Di Corrado, Giacalone e Negri che nonostante la buona volontà e tanta corsa, non riescono a influenzare l'andamento della partita. Nel finale Camoletto riceve una testata da un avversario (forse il numero 13, ndr) e la partita si conclude con il triplice fischio dell'arbitro.
Più ombre che luci nella partita di ieri: un nervosismo esasperato che non ha portato gli atleti da nessuna parte se non a finire la partita in 9. Il modo peggiore per concludere una striscia positiva che durava da 14 turni.
Il gol l'abbiamo preso quando già la difesa era a 3 e io ero già uscito, infatti me lo sono perso perché ero girato a parlare.
RispondiEliminaTolto questo errore nella cronaca, secondo me ieri eravamo così tesi perché volevamo vincere, che siamo stati bloccati ed eravamo col freno a mano tirato...
Sono ancora incazzato!
Sono moralmente deluso dalla partita di ieri!
RispondiEliminaAbbiamo fatto una pessima figura...
Ugo,non per fare il puntiglioso, ma ti devo correggere un paio di cose: nell'azione del gol annullato, non c'ero io ma Steo.
E poi nel primo tempo c'è stato il mio tiro dal limite parato dal portiere grazie ad una deviazione di un difensore...
Confermo che è stato il 13 a darmi la testata.
La mia analisi della partita è:
RispondiEliminaL'avversario ci è stato superiore nella gestione della partita sotto tutti gli aspetti.
Non sono più forti di noi in assoluto magari,ma ieri lo sono stati.
Forse Ugo ieri ha visto un'altra partita, la nostra era così vergognosa che l'ha rimossa.
RispondiEliminaIo non credo che gli avversari siano stati superiori nella gestione della partita. Hanno sfruttato solamente i ns errori e il ns nervosismo. Non ci sono superiori, ma neanche lontanamente. Solo una squadra ci è realmente superiore, i City Angels.
RispondiEliminaIl ns problema è di convinzione, cattiveria.
Se diventeremo furbi, cattivi (a livello agonistico), come fatto nelle ultime giornate, ma partendo dall'inizio del campionato, allora forse lo dimostreremo anche.....sia a noi stessi, che ai ns malcapitati avversari.
Cerchiamo di esserci tutti mercoledì, e chiudiamo bene la stagione domenica...
Chiedo scusa per le imprecisioni, le correggerò.
RispondiEliminaIl tutto è dovuto anche al fatto che sto giro ho fatto la cronaca da solo e il mio neurone non è stato così affidabile!
Infatti per gestione della partita intendevo anche io che non siamo stati tranquilli nel fare il nostro gioco e nell'avere la loro determinazione.Intanto con questa vittoria forse i nostri cari contadini arriveranno secondi in campionato, vista la sconfitta di ieri del Pinelli a Rivoli...Concordo con la superiorità indiscussa della capolista.
RispondiEliminaNella loro abbondanza e soprattutto nella loro costanza.
Continuo a pensare ad una cosa....
RispondiEliminacerto che il detto "la calma è la virtù dei forti", è proprio vero....
Che strana sensazione...non ero più abituato a perdere...
RispondiEliminagià, proprio una strana sensazione....
RispondiEliminapiù che altro x come abbiamo perso....
una sconfitta che deve essere cancellata già domenica.....siamo forti, siete forti.....e possiamo e dobbiamo dimostrarlo, togliendoci l'ultima soddisfazione di qs stagione!!!