lunedì 27 settembre 2010

San Remigio-As Visitazione 4-2 (2-1 p.t.)

Brutta sconfitta per l'As Visitazione. Il campo del San Remigio si conferma ostico e i nostri abbandonano il terreno di gioco con lo stesso passivo di 3 mesi prima (ultima di campionato, ndr): un pesantissimo 4-2. La formazione che schiera Capezzuto è la stessa di Domenica scorsa, ma sin dagli inizi pare un'altra squadra.
Il campo corto e irregolare non facilitano il bel gioco e i centrali del centrocampo ne risentono. Sin da subito si prevede una brutta partita caratterizzata da un ping pong tra le difese. Il San Remigio spinge di più sull'acceleratore e la Visitazione pare un pò in bambola. Maino è bravo nel controllare alcuni palloni vaganti e bloccare le insidie avversarie, tuttavia nel primo quarto d'ora gli ospiti subiscono il primo gol: Novo protegge il pallone in area per l'uscita di Maino, ma il numero 10 avversario evita il suo blocco e realizza furbescamente la rete del vantaggio. Poco dopo, Damosso sbaglia un controllo al limite e il numero 5 prova ad approfittarne, ma il numero 4 è lesto nel recuperare la posizione e bloccare l'avversario in collaborazione con Dellapiana. Nardi ci prova dal limite, ma la sua conclusione è debole. I padroni di casa pressano gli ospiti e vanno vicini al 2-0, ma le loro conclusioni si spengono di poco a lato della porta. Nel momento di crisi, però, Perra fa da sponda a Camoletto che riapre su di lui, un difensore intercetta il passaggio ma il nostro numero 9 lo pressa e gli fa perdere il controllo della sfera che viene scaraventata in rete dalla sua conclusione mancina. Albisino e Novo, ora, provano ad impostare qualche manovra, ma tutte si spengono in un nulla di fatto: Nigro, Nardi e Camoletto fanno fatica a crearsi gli spazi e non riescono a dare il supporto che vorrebbero. Un minuto prima del fischio, arriva il 2-1 del San Remigio: il numero 8, lasciato colpevolmente solo, è libero di inzuccare di testa un calcio d'angolo sorprendendo Maino.
La ripresa si apre con i padroni di casa sempre più pericolosi, ma il pacchetto arretrato della Visitazione chiude bene gli spazi. Gian Paolo Scarpa e Savasta non spingono molto, ma bloccano sul nascere le offensive avversarie. Nardi ha sul piede l'occasione del pari, ma il numero 1 avversario è reattivo e devia in angolo la sua conclusione. A metà del secondo tempo entra Ieropoli al posto dello stesso Nardi e il San Remigio accusa un calo fisico e mentale sembrando in balia degli ospiti tornati all'assalto. Proprio il nostro numero 28, appena entrato, raccoglie una corta respinta dei padroni di casa, ma il suo piatto destro fa la barba al palo. Trova miglior sorte l'azione insistita di Novo che raccoglie un pallone vagante, penetra in area e scarica un violento sinistro sotto il sette. Ieropoli, a questo punto, prova a smistare qualche pallone, ma gli avversari lo raddoppiano quasi sempre. Con i suoi giocatori di fantasia imbrigliati, la Visitazione non crea grandi occasioni, anche se pare in grado di poter portare a casa almeno un punto. Dellapiana, su angolo del solito Ieropoli, si fa trovare pronto, ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa. In questa fase di stall il San Remigio approfitta ancora di una dormita della retroguardia ospite. Sugli sviluppi di un calcio da fermo, il numero 11 anticipa Damosso e conclude a rete, Maino respinge, ma il pallone arriva nei pressi del numero 4 lasciato indisturbato: lui con un tacco acrobatico segna la rete del vantaggio casalingo. Manca un quarto d'ora e Capezzuto decide di giocarsi il tutto per tutto. Schiera un 3-4-3 e sostituisce gli appannati Savasta e Nigro a favore di Arnone e Maraffino. Il tridente costruito (Ieropoli, Maraffino e Perra, ndr) crea apprensioni alla retroguardia casalinga, ma le azioni non hanno buon esito. Su angolo corto di Ieropoli, Maraffino si accentra e lascia partire un sinistro che viene respinto dalla difesa, il rimpallo giunge sui piedi di Damosso all'altezza del dischetto, ma anche la sua conclusione al volo viene ribattuta. Con la Visitazione tutta in avanti si aprono praterie per i contropiedi, Maino è reattivo e blocca però le conclusioni avversarie. Arnone si sacrifica per coprire i buchi sulla fascia destra, ma il suo logorante lavoro non porta i frutti desiderati. Il San Remigio a qualche minuto dalla fine trova il colpo del ko con una punizione da circa 25 metri. Il numero 10 avversario è bravissimo nel colpire il pallone con un mezzo esterno che si insacca alle spalle di un incredulo Maino. Nei minuti finali Perra cerca la doppietta con un terrificante diagonale che viene appena messo in angolo dal portiere. Sul seguente calcio d'angolo di Ieropoli ancora Damosso prova a deviare di testa il pallone, ma il suo tiro finisce ampiamente a lato.
Un grosso passo indietro, dal punto di vista del gioco, per la squadra. Terzini e ali bloccate, difesa disattenta, centrocampo disordinato e punte abbandonate a se stesse. Ci sarà molto da riflettere prima della prossima impegnativa trasferta ad Arignano.

lunedì 20 settembre 2010

As Visitazione-Atletico Real 3-0 (2-0 p.t.)

Ottima partenza per la squadra di Capezzuto. La miglior condizione fisica e la conferma del solido 4-4-2 con 2 soli nuovi innesti permettono alla squadra di ottenere i primi 3 punti della stagione. L'allenatore schiera Maino in porta, Damosso, Dellapiana, Savasta e Gian Paolo Scarpa in difesa. A centrocampo Albisino e Novo in mezzo con Nigro e Nardi sugli esterni. In attacco Perra prima punta supportata da Camoletto.
Partono meglio gli ospiti che paiono non temere l'esordio in campionato a differenza dei padroni di casa un pò incerti. Di base l'Atletico Real spinge di più, ma i difensori della Visitazione sono bravi a reggere l'urto e a giocare con ordine, coadiuvati da un preciso e attento centrocampo. Perra gioca sulla linea del fuorigioco e qualche volta si fa sorprendere in posizione irregolare, ma è anche sua la prima conclusione della partita parata agilmente dal numero 1 avversario. Poco dopo ci prova Nardi e il suo tiro non ha miglior esito. Quando i padroni di casa sembrano coprire bene il campo e iniziano a costruire delle belle azioni sulle fascie arriva l'occasione più nitida per l'Atletico Real: il numero 18, lasciato libero da Damosso, però non riesce a impattare bene di testa un rilancio errato di Novo. D'ora in poi ci sarà tanta Visitazione e gli ospiti proveranno a pungere solo su calcio da fermo. Nei 2 gol del primo tempo Perra ci mette lo zampino: nel primo dopo uno slalom sulla sinistra mette in mezzo per Camoletto che in acrobazia realizza il vantaggio. Nel secondo si disinteressa (da posizione di fuorigioco, ndr) del lancio di Albisino che arriva sui piedi di Nigro, il quale controlla entra in area e scarica il pallone in rete.
La seconda frazione si apre come si era chiusa la prima: i padroni di casa tengono le redini del gioco e cercano di chiudere la partita, mentri gli ospiti agiscono di rimessa. Da segnalare, in questi momenti, un rigore dubbio non concesso a Camoletto, spinto dal numero 5 avversario (il capitano, ndr) e un volo di Maino che sventa in angolo una pericolosissima punizione dal limite. Ci provano da fuori prima Novo e poi Albisino. Sempre dai piedi di quest'ultimo arrivano 2 pericolose insidie: Camoletto non riesce a deviare in rete un suo cross e Nardi e Damosso non trovano il momento giusto per incornare una sua punizione dalla trequarti. I primi 3 cambi sono: Arnone per Nardi, Ieropoli per Nigro (spostando Camoletto in fascia, ndr) e Negri per Novo. Ora, dalla nuova fascia destra, nascono le maggiori insidie. Ieropoli illumina la platea con una fine giocata di tacco che Arnone non sfrutta al meglio facendosi deviare in angolo la conclusione. Lo stesso Arnone prova ad innescare Camoletto, ma quest'ultimo non sfrutta il suo suggerimento. Di lì a poco Perra trova la rete personale: controlla un pallone dalla destra, resiste agli interventi in extremis di un difensore e del portiere e riesce a realizzare la sua prima marcatura ufficiale. Capezzuto gli concede la standing-ovation sostituendolo per Capobianco. Anche Camoletto abbandona il terreno di gioco a favore di Di Corrado. Nel finale c'è ancora tempo per una punizione alta di Ieropoli e per un colpo di tacco del medesimo (annesso di tunnell sull'avversario, ndr) raccolto da Savasta che crossa per Capobianco il quale prova una sforbiciata di poco alta.
Nel complesso tutta la squadra ha giocato in maniera ordinata e attenta. La difesa ha sventato la quasi totalità delle azioni offensive dell'Atletico Real e il centrocampo ha svolto un ottimo filtro dando il via a tutte le azioni pericolose. Gli esterni si sono trovati in sincronia con i colleghi di reparto e hanno affondato il colpo quando potevano. L'attacco è risultato frizzante e ha dato profondità alla squadra. Inoltre i giocatori subentrati, chiamati in causa, si son fatti trovare pronti e son stati il valore aggiunto. Gli avversari, non all'apice della forma, hanno regalato una partita con più ombre che luci. Sicuramente il prossimo impegno contro il San Remigio sarà un migliore banco di prova per capire le ambizioni stagionali della Visitazione.

venerdì 10 settembre 2010

As Visitazione-Oratorio GBP 0-2 (0-1 p.t.)

Prima amichevole estiva. Una partita di lusso per la Visitazione contro un avversario più blasonato come l'Oratorio GBP (Gesù Buon Pastore, ndr) che milita nell'Eccellenza A del Sabato, campionato in cui l'anno scorso è arrivato quarto.
Capezzuto schiera un 4-4-2 con Maino tra i pali, Nigro e Savasta terzini, Damosso e Dellapiana al centro della difesa. A centrocampo Negri e Novo in mezzo, Nardi e Cristian Scarpa larghi. In attacco Camoletto e Perra.
Gli avversari si dimostrano padroni del campo facendo girare bene il pallone e pressando le ripartenze dei nostri. Sono del GBP, infatti, le prime occasioni che tuttavia finisco alte o vengono disinnescate da un vigile Maino. La Visitazione agisce di contropiede. La coppia di esterni più affiatata sembra quella formata da Nigro e Scarpa, di fatti la Visitazione costruisce di più sul lato sinistro. Savasta e Nardi fanno prevalentemente un lavoro di contenimento pur offrendo qualche spunto prezioso in fase offensiva. Tuttavia le loro iniziative vengono bloccate dalla retroguardia avversaria. Perra prova a girarsi e a concludere in diagonale, ma la sua conclusione viene bloccata a terra dal portiere. Poco dopo, Camoletto non riesce a finalizzare l'occasione più nitida: cross di Nigro che lo smarca di fronte al portiere. La sua prima conclusione viene respinta dal palo, la seconda viene bloccata a terra dal portiere. Anche gli avversari hanno l'occasione per portarsi in vantaggio, ma il veloce attaccante avversario coclude di poco a lato dopo una respinta corta di Maino. Il gol arriva di lì a breve: su un'errata ripartenza, il numero 10 (attaccante capocannoniere dell'Eccellenza A con 24 reti, ndr) riconquista il pallone e serve il compagno di squadra cogliendo impreparata la difesa dei nostri. Lui è più veloce di Maino che viene bucato per la prima volta. Il gol del vantaggio arriva allo scadere del primo tempo.
Nell'intervallo Capezzuto decide di far rifiatare Negri, Novo, Savasta e Scarpa a favore di Albisino, Maraffino, Bombardiere e Di Corrado. La squadra perde comunque terreno e soffre le offensive avversarie, anche se la retroguardia è attenta e non si fa sorprendere. La Visitazione agisce sempre di rimessa. Albisino, oltre a garantire discreta quantità, prova a prendere in mano le redini del gioco, ma non è serata di gala. Lui però ci crede ed è bravo nel farsi trovare presente al limite provando la conclusione, ma non trova fortuna. Come non trovano buona sorte le azioni dei generosi Maraffino e Perra, le cui incursioni finiscono in un nulla di fatto. Di Corrado è bravo nel farsi trovare libero e tenere il possesso del pallone, ma è ancora lento nell'impostare il contropiede. Bombardiere, terzino destro, è abile nel districarsi tra avversari pericolosi, ma la condizione fisica non ancora ottimale lo costringe ad abbandonare il campo a metà frazione a favore del ritorno del capitano Savasta. Proprio a metà del secondo tempo il GBP trova il gol del 2-0 su un'azione insistita sulla fascia sinistra: pallone servito indietro al limite per l'accorrente centrocampista, conclusione violenta e Maino, incolpevole, trafitto per la seconda volta. Perra lascia spazio per Arnone, sempre in ottima condizione, che da nuovo ossigeno alla manovra della squadra piazzandosi esterno (Di Corrado viene spostato come punta, ndr). Anche Camoletto, ritornato al ruolo di laterale di centrocampo, abbandona il terreno di gioco per un ritorno del giovane Scarpa. Sui piedi di quest'ultimo si materializza una possibile palla-gol: libero sulla corsia sinistra prova il tiro a giro, ma i difensori avversari respingono la conclusione e riconquistano il possesso. La partita ritorna comunque sui binari della noia e non regala grandi emozioni fino al triplice fischio.
Il gioco non entusiasmante e il passivo di due reti rimangono duri da digerire, però non è tutto da buttare, soprattutto perché l'avversario è tra le compagini più forti del Csi. La condizione atletica ancora precaria non ha aiutato l'inserimento dei nuovi acquisti che comunque hanno provato a lasciare il segno durante il match. Da rivedere qualche automatismo difensivo. Fra tutti, positive le prestazioni di Albisino e Perra.

Qual è stata la causa della sconfitta patita contro il San Remigio?

Chi è il vostro giocatore "classico" (nel senso di storico) preferito?

Useresti anche tu la scusa: "Arbitro, stavo correndo!" per giustificare un rigore appena causato?

Qual'è stata la più incredibile meteora della storia della squadra?