Brutta sconfitta per l'As Visitazione. Il campo del San Remigio si conferma ostico e i nostri abbandonano il terreno di gioco con lo stesso passivo di 3 mesi prima (ultima di campionato, ndr): un pesantissimo 4-2. La formazione che schiera Capezzuto è la stessa di Domenica scorsa, ma sin dagli inizi pare un'altra squadra.
Il campo corto e irregolare non facilitano il bel gioco e i centrali del centrocampo ne risentono. Sin da subito si prevede una brutta partita caratterizzata da un ping pong tra le difese. Il San Remigio spinge di più sull'acceleratore e la Visitazione pare un pò in bambola. Maino è bravo nel controllare alcuni palloni vaganti e bloccare le insidie avversarie, tuttavia nel primo quarto d'ora gli ospiti subiscono il primo gol: Novo protegge il pallone in area per l'uscita di Maino, ma il numero 10 avversario evita il suo blocco e realizza furbescamente la rete del vantaggio. Poco dopo, Damosso sbaglia un controllo al limite e il numero 5 prova ad approfittarne, ma il numero 4 è lesto nel recuperare la posizione e bloccare l'avversario in collaborazione con Dellapiana. Nardi ci prova dal limite, ma la sua conclusione è debole. I padroni di casa pressano gli ospiti e vanno vicini al 2-0, ma le loro conclusioni si spengono di poco a lato della porta. Nel momento di crisi, però, Perra fa da sponda a Camoletto che riapre su di lui, un difensore intercetta il passaggio ma il nostro numero 9 lo pressa e gli fa perdere il controllo della sfera che viene scaraventata in rete dalla sua conclusione mancina. Albisino e Novo, ora, provano ad impostare qualche manovra, ma tutte si spengono in un nulla di fatto: Nigro, Nardi e Camoletto fanno fatica a crearsi gli spazi e non riescono a dare il supporto che vorrebbero. Un minuto prima del fischio, arriva il 2-1 del San Remigio: il numero 8, lasciato colpevolmente solo, è libero di inzuccare di testa un calcio d'angolo sorprendendo Maino.
La ripresa si apre con i padroni di casa sempre più pericolosi, ma il pacchetto arretrato della Visitazione chiude bene gli spazi. Gian Paolo Scarpa e Savasta non spingono molto, ma bloccano sul nascere le offensive avversarie. Nardi ha sul piede l'occasione del pari, ma il numero 1 avversario è reattivo e devia in angolo la sua conclusione. A metà del secondo tempo entra Ieropoli al posto dello stesso Nardi e il San Remigio accusa un calo fisico e mentale sembrando in balia degli ospiti tornati all'assalto. Proprio il nostro numero 28, appena entrato, raccoglie una corta respinta dei padroni di casa, ma il suo piatto destro fa la barba al palo. Trova miglior sorte l'azione insistita di Novo che raccoglie un pallone vagante, penetra in area e scarica un violento sinistro sotto il sette. Ieropoli, a questo punto, prova a smistare qualche pallone, ma gli avversari lo raddoppiano quasi sempre. Con i suoi giocatori di fantasia imbrigliati, la Visitazione non crea grandi occasioni, anche se pare in grado di poter portare a casa almeno un punto. Dellapiana, su angolo del solito Ieropoli, si fa trovare pronto, ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa. In questa fase di stall il San Remigio approfitta ancora di una dormita della retroguardia ospite. Sugli sviluppi di un calcio da fermo, il numero 11 anticipa Damosso e conclude a rete, Maino respinge, ma il pallone arriva nei pressi del numero 4 lasciato indisturbato: lui con un tacco acrobatico segna la rete del vantaggio casalingo. Manca un quarto d'ora e Capezzuto decide di giocarsi il tutto per tutto. Schiera un 3-4-3 e sostituisce gli appannati Savasta e Nigro a favore di Arnone e Maraffino. Il tridente costruito (Ieropoli, Maraffino e Perra, ndr) crea apprensioni alla retroguardia casalinga, ma le azioni non hanno buon esito. Su angolo corto di Ieropoli, Maraffino si accentra e lascia partire un sinistro che viene respinto dalla difesa, il rimpallo giunge sui piedi di Damosso all'altezza del dischetto, ma anche la sua conclusione al volo viene ribattuta. Con la Visitazione tutta in avanti si aprono praterie per i contropiedi, Maino è reattivo e blocca però le conclusioni avversarie. Arnone si sacrifica per coprire i buchi sulla fascia destra, ma il suo logorante lavoro non porta i frutti desiderati. Il San Remigio a qualche minuto dalla fine trova il colpo del ko con una punizione da circa 25 metri. Il numero 10 avversario è bravissimo nel colpire il pallone con un mezzo esterno che si insacca alle spalle di un incredulo Maino. Nei minuti finali Perra cerca la doppietta con un terrificante diagonale che viene appena messo in angolo dal portiere. Sul seguente calcio d'angolo di Ieropoli ancora Damosso prova a deviare di testa il pallone, ma il suo tiro finisce ampiamente a lato.
Un grosso passo indietro, dal punto di vista del gioco, per la squadra. Terzini e ali bloccate, difesa disattenta, centrocampo disordinato e punte abbandonate a se stesse. Ci sarà molto da riflettere prima della prossima impegnativa trasferta ad Arignano.
Il campo corto e irregolare non facilitano il bel gioco e i centrali del centrocampo ne risentono. Sin da subito si prevede una brutta partita caratterizzata da un ping pong tra le difese. Il San Remigio spinge di più sull'acceleratore e la Visitazione pare un pò in bambola. Maino è bravo nel controllare alcuni palloni vaganti e bloccare le insidie avversarie, tuttavia nel primo quarto d'ora gli ospiti subiscono il primo gol: Novo protegge il pallone in area per l'uscita di Maino, ma il numero 10 avversario evita il suo blocco e realizza furbescamente la rete del vantaggio. Poco dopo, Damosso sbaglia un controllo al limite e il numero 5 prova ad approfittarne, ma il numero 4 è lesto nel recuperare la posizione e bloccare l'avversario in collaborazione con Dellapiana. Nardi ci prova dal limite, ma la sua conclusione è debole. I padroni di casa pressano gli ospiti e vanno vicini al 2-0, ma le loro conclusioni si spengono di poco a lato della porta. Nel momento di crisi, però, Perra fa da sponda a Camoletto che riapre su di lui, un difensore intercetta il passaggio ma il nostro numero 9 lo pressa e gli fa perdere il controllo della sfera che viene scaraventata in rete dalla sua conclusione mancina. Albisino e Novo, ora, provano ad impostare qualche manovra, ma tutte si spengono in un nulla di fatto: Nigro, Nardi e Camoletto fanno fatica a crearsi gli spazi e non riescono a dare il supporto che vorrebbero. Un minuto prima del fischio, arriva il 2-1 del San Remigio: il numero 8, lasciato colpevolmente solo, è libero di inzuccare di testa un calcio d'angolo sorprendendo Maino.
La ripresa si apre con i padroni di casa sempre più pericolosi, ma il pacchetto arretrato della Visitazione chiude bene gli spazi. Gian Paolo Scarpa e Savasta non spingono molto, ma bloccano sul nascere le offensive avversarie. Nardi ha sul piede l'occasione del pari, ma il numero 1 avversario è reattivo e devia in angolo la sua conclusione. A metà del secondo tempo entra Ieropoli al posto dello stesso Nardi e il San Remigio accusa un calo fisico e mentale sembrando in balia degli ospiti tornati all'assalto. Proprio il nostro numero 28, appena entrato, raccoglie una corta respinta dei padroni di casa, ma il suo piatto destro fa la barba al palo. Trova miglior sorte l'azione insistita di Novo che raccoglie un pallone vagante, penetra in area e scarica un violento sinistro sotto il sette. Ieropoli, a questo punto, prova a smistare qualche pallone, ma gli avversari lo raddoppiano quasi sempre. Con i suoi giocatori di fantasia imbrigliati, la Visitazione non crea grandi occasioni, anche se pare in grado di poter portare a casa almeno un punto. Dellapiana, su angolo del solito Ieropoli, si fa trovare pronto, ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa. In questa fase di stall il San Remigio approfitta ancora di una dormita della retroguardia ospite. Sugli sviluppi di un calcio da fermo, il numero 11 anticipa Damosso e conclude a rete, Maino respinge, ma il pallone arriva nei pressi del numero 4 lasciato indisturbato: lui con un tacco acrobatico segna la rete del vantaggio casalingo. Manca un quarto d'ora e Capezzuto decide di giocarsi il tutto per tutto. Schiera un 3-4-3 e sostituisce gli appannati Savasta e Nigro a favore di Arnone e Maraffino. Il tridente costruito (Ieropoli, Maraffino e Perra, ndr) crea apprensioni alla retroguardia casalinga, ma le azioni non hanno buon esito. Su angolo corto di Ieropoli, Maraffino si accentra e lascia partire un sinistro che viene respinto dalla difesa, il rimpallo giunge sui piedi di Damosso all'altezza del dischetto, ma anche la sua conclusione al volo viene ribattuta. Con la Visitazione tutta in avanti si aprono praterie per i contropiedi, Maino è reattivo e blocca però le conclusioni avversarie. Arnone si sacrifica per coprire i buchi sulla fascia destra, ma il suo logorante lavoro non porta i frutti desiderati. Il San Remigio a qualche minuto dalla fine trova il colpo del ko con una punizione da circa 25 metri. Il numero 10 avversario è bravissimo nel colpire il pallone con un mezzo esterno che si insacca alle spalle di un incredulo Maino. Nei minuti finali Perra cerca la doppietta con un terrificante diagonale che viene appena messo in angolo dal portiere. Sul seguente calcio d'angolo di Ieropoli ancora Damosso prova a deviare di testa il pallone, ma il suo tiro finisce ampiamente a lato.
Un grosso passo indietro, dal punto di vista del gioco, per la squadra. Terzini e ali bloccate, difesa disattenta, centrocampo disordinato e punte abbandonate a se stesse. Ci sarà molto da riflettere prima della prossima impegnativa trasferta ad Arignano.
già, brutta prestazione.
RispondiEliminaI campi piccoli ci sfavoriscono notevolmente
....da fuori, domenica mi è sembrato quasi di vivere un brutto sogno....
RispondiEliminain partite del genere se non si riesce ad imporre il proprio gioco, bisogna fare di necessità virtù, e tirare fuori quanto meno gli attributi (x non essere volgare). Abbiamo dormito troppo, ci siamo mossi male tutti quando dovevamo difendere, e ci siamo mossi male quando attaccavamo. Troppo imprecisi, davanti e dietro, poco cattivi a centrocampo....i rimpalli loro riuscivano a vincerli sempre....può succedere x culo 1, 2...3 volte....dalla 4 in poi il pallone in un modo o nell'altro inizio a prenderlo io. Non siamo nemmeno riusciti ad impedirgli di giocare coprendo in maniera ordinata il campo. Quel campo per noi sembrava immenso, non piccolo. Siamo stati in balìa di lanci e rimpalli anche a 1 metro da noi. E' un bene che sia successo dopo il 3-0 della prima partita, xkè dalla prossima partita (anzi, già da mercoledì), si deve cambiare testa. E si tira fuori il carattere.
La cosa che mi ha più chiuso è stata vedere loro che vincevano e continuavano a pressare mentre noi non giocavamo quasi più :(
RispondiElimina