Prima amichevole estiva. Una partita di lusso per la Visitazione contro un avversario più blasonato come l'Oratorio GBP (Gesù Buon Pastore, ndr) che milita nell'Eccellenza A del Sabato, campionato in cui l'anno scorso è arrivato quarto.
Capezzuto schiera un 4-4-2 con Maino tra i pali, Nigro e Savasta terzini, Damosso e Dellapiana al centro della difesa. A centrocampo Negri e Novo in mezzo, Nardi e Cristian Scarpa larghi. In attacco Camoletto e Perra.
Gli avversari si dimostrano padroni del campo facendo girare bene il pallone e pressando le ripartenze dei nostri. Sono del GBP, infatti, le prime occasioni che tuttavia finisco alte o vengono disinnescate da un vigile Maino. La Visitazione agisce di contropiede. La coppia di esterni più affiatata sembra quella formata da Nigro e Scarpa, di fatti la Visitazione costruisce di più sul lato sinistro. Savasta e Nardi fanno prevalentemente un lavoro di contenimento pur offrendo qualche spunto prezioso in fase offensiva. Tuttavia le loro iniziative vengono bloccate dalla retroguardia avversaria. Perra prova a girarsi e a concludere in diagonale, ma la sua conclusione viene bloccata a terra dal portiere. Poco dopo, Camoletto non riesce a finalizzare l'occasione più nitida: cross di Nigro che lo smarca di fronte al portiere. La sua prima conclusione viene respinta dal palo, la seconda viene bloccata a terra dal portiere. Anche gli avversari hanno l'occasione per portarsi in vantaggio, ma il veloce attaccante avversario coclude di poco a lato dopo una respinta corta di Maino. Il gol arriva di lì a breve: su un'errata ripartenza, il numero 10 (attaccante capocannoniere dell'Eccellenza A con 24 reti, ndr) riconquista il pallone e serve il compagno di squadra cogliendo impreparata la difesa dei nostri. Lui è più veloce di Maino che viene bucato per la prima volta. Il gol del vantaggio arriva allo scadere del primo tempo.
Nell'intervallo Capezzuto decide di far rifiatare Negri, Novo, Savasta e Scarpa a favore di Albisino, Maraffino, Bombardiere e Di Corrado. La squadra perde comunque terreno e soffre le offensive avversarie, anche se la retroguardia è attenta e non si fa sorprendere. La Visitazione agisce sempre di rimessa. Albisino, oltre a garantire discreta quantità, prova a prendere in mano le redini del gioco, ma non è serata di gala. Lui però ci crede ed è bravo nel farsi trovare presente al limite provando la conclusione, ma non trova fortuna. Come non trovano buona sorte le azioni dei generosi Maraffino e Perra, le cui incursioni finiscono in un nulla di fatto. Di Corrado è bravo nel farsi trovare libero e tenere il possesso del pallone, ma è ancora lento nell'impostare il contropiede. Bombardiere, terzino destro, è abile nel districarsi tra avversari pericolosi, ma la condizione fisica non ancora ottimale lo costringe ad abbandonare il campo a metà frazione a favore del ritorno del capitano Savasta. Proprio a metà del secondo tempo il GBP trova il gol del 2-0 su un'azione insistita sulla fascia sinistra: pallone servito indietro al limite per l'accorrente centrocampista, conclusione violenta e Maino, incolpevole, trafitto per la seconda volta. Perra lascia spazio per Arnone, sempre in ottima condizione, che da nuovo ossigeno alla manovra della squadra piazzandosi esterno (Di Corrado viene spostato come punta, ndr). Anche Camoletto, ritornato al ruolo di laterale di centrocampo, abbandona il terreno di gioco per un ritorno del giovane Scarpa. Sui piedi di quest'ultimo si materializza una possibile palla-gol: libero sulla corsia sinistra prova il tiro a giro, ma i difensori avversari respingono la conclusione e riconquistano il possesso. La partita ritorna comunque sui binari della noia e non regala grandi emozioni fino al triplice fischio.
Il gioco non entusiasmante e il passivo di due reti rimangono duri da digerire, però non è tutto da buttare, soprattutto perché l'avversario è tra le compagini più forti del Csi. La condizione atletica ancora precaria non ha aiutato l'inserimento dei nuovi acquisti che comunque hanno provato a lasciare il segno durante il match. Da rivedere qualche automatismo difensivo. Fra tutti, positive le prestazioni di Albisino e Perra.
Capezzuto schiera un 4-4-2 con Maino tra i pali, Nigro e Savasta terzini, Damosso e Dellapiana al centro della difesa. A centrocampo Negri e Novo in mezzo, Nardi e Cristian Scarpa larghi. In attacco Camoletto e Perra.
Gli avversari si dimostrano padroni del campo facendo girare bene il pallone e pressando le ripartenze dei nostri. Sono del GBP, infatti, le prime occasioni che tuttavia finisco alte o vengono disinnescate da un vigile Maino. La Visitazione agisce di contropiede. La coppia di esterni più affiatata sembra quella formata da Nigro e Scarpa, di fatti la Visitazione costruisce di più sul lato sinistro. Savasta e Nardi fanno prevalentemente un lavoro di contenimento pur offrendo qualche spunto prezioso in fase offensiva. Tuttavia le loro iniziative vengono bloccate dalla retroguardia avversaria. Perra prova a girarsi e a concludere in diagonale, ma la sua conclusione viene bloccata a terra dal portiere. Poco dopo, Camoletto non riesce a finalizzare l'occasione più nitida: cross di Nigro che lo smarca di fronte al portiere. La sua prima conclusione viene respinta dal palo, la seconda viene bloccata a terra dal portiere. Anche gli avversari hanno l'occasione per portarsi in vantaggio, ma il veloce attaccante avversario coclude di poco a lato dopo una respinta corta di Maino. Il gol arriva di lì a breve: su un'errata ripartenza, il numero 10 (attaccante capocannoniere dell'Eccellenza A con 24 reti, ndr) riconquista il pallone e serve il compagno di squadra cogliendo impreparata la difesa dei nostri. Lui è più veloce di Maino che viene bucato per la prima volta. Il gol del vantaggio arriva allo scadere del primo tempo.
Nell'intervallo Capezzuto decide di far rifiatare Negri, Novo, Savasta e Scarpa a favore di Albisino, Maraffino, Bombardiere e Di Corrado. La squadra perde comunque terreno e soffre le offensive avversarie, anche se la retroguardia è attenta e non si fa sorprendere. La Visitazione agisce sempre di rimessa. Albisino, oltre a garantire discreta quantità, prova a prendere in mano le redini del gioco, ma non è serata di gala. Lui però ci crede ed è bravo nel farsi trovare presente al limite provando la conclusione, ma non trova fortuna. Come non trovano buona sorte le azioni dei generosi Maraffino e Perra, le cui incursioni finiscono in un nulla di fatto. Di Corrado è bravo nel farsi trovare libero e tenere il possesso del pallone, ma è ancora lento nell'impostare il contropiede. Bombardiere, terzino destro, è abile nel districarsi tra avversari pericolosi, ma la condizione fisica non ancora ottimale lo costringe ad abbandonare il campo a metà frazione a favore del ritorno del capitano Savasta. Proprio a metà del secondo tempo il GBP trova il gol del 2-0 su un'azione insistita sulla fascia sinistra: pallone servito indietro al limite per l'accorrente centrocampista, conclusione violenta e Maino, incolpevole, trafitto per la seconda volta. Perra lascia spazio per Arnone, sempre in ottima condizione, che da nuovo ossigeno alla manovra della squadra piazzandosi esterno (Di Corrado viene spostato come punta, ndr). Anche Camoletto, ritornato al ruolo di laterale di centrocampo, abbandona il terreno di gioco per un ritorno del giovane Scarpa. Sui piedi di quest'ultimo si materializza una possibile palla-gol: libero sulla corsia sinistra prova il tiro a giro, ma i difensori avversari respingono la conclusione e riconquistano il possesso. La partita ritorna comunque sui binari della noia e non regala grandi emozioni fino al triplice fischio.
Il gioco non entusiasmante e il passivo di due reti rimangono duri da digerire, però non è tutto da buttare, soprattutto perché l'avversario è tra le compagini più forti del Csi. La condizione atletica ancora precaria non ha aiutato l'inserimento dei nuovi acquisti che comunque hanno provato a lasciare il segno durante il match. Da rivedere qualche automatismo difensivo. Fra tutti, positive le prestazioni di Albisino e Perra.
A mio avviso la ns è stata una discreta prestazione.
RispondiEliminaMancava sicuramente collante tra tutti i reparti.
La difesa spazzava troppo senza ragionare, xkè i centrocampisti non erano vicini.
L'attacco troppo isolato sempre x il centrocampo che nn trovava la quadra. X dire, Omar sempre solo. Mancava ovviamente l'alchimia coi nuovi innesti e il fatto che l'80% di noi nn sapesse come chiamarli in partita.
Cmq, le occasioni a mio avviso sn state in quantità analoghe tra le 2 squadre.
Loro a fine partita avevano un maggior controllo della partita ma non producevano occasioni pericolose. solo fraseggi in difesa.
sicuramente con una condizione atletica (scatti ripartenze) migliore avremmo avuto molte più occasioni. Quando sn entrato ho intercettato molti palloni e anche il resto degli avanti ma eravamo poco lucidi e quindi nn facevamo nulla di pericoloso.
a conti fatti, un'ottimo allenamento ke crea basi x migliorare subito !!!
chiedo scusa x l'abominevole orrore ortografico !!!!
RispondiEliminaun'ottimo allenamento => senza apostrofo !!!
DOMANDO SCUSA !!!!
Tutto vero l'allenamento è stato ottimo e a mio avviso hanno brillato di più le persone che non erano presenti ieri ad allenamento perchè obbiettivamente avevano gambe per pressare e indubbia qualità.
RispondiEliminaNon ci hanno sovrastato in nessuna fase della partita e sicuramente nel nostro campionato ci sono squadre di livello nettamente inferiore.
Quindi si partirà sicuramente bene e si continuerà meglio.
Ricerchiamo la condizione ottimale in modo da lottare sempre per vincere
Forza VISITAZIONE
Concordo, buon allenamento e buona copertura del campo principalmente nel primo tempo, dove abbiamo avuto occasioni che dovevano essere realizzate. In area ci vuole tanta cattiveria, dobbiamo buttarla dentro! Sicuramente l'allenamento del giorno precedente ha inciso sulla tenuta atletica, però esperienza ormai ne abbiamo x capire che in situazioni simili, non ci si mette a casaccio in campo, ma piuttosto ognuno tiene la sua posizione (Steo ad es, tanta corsa e grinta, ma poca presenza nella zona di competenza, idem Di Corrado e Maraffino, che dovevano essere più presenti davanti almeno x disturbare l'impostazione di gioco avversaria...la loro difesa andava in crisi molto facilmente!)....almeno si evita di mettere in difficoltà la squadra!
RispondiEliminaScarpa e Nardi nel primo tempo hanno fatto molto bene da esterni....mi è piaciuto il modo in cui con decisione puntavano verso l'area....
Cmq bravi, ho apprezzato l'impegno e la concentrazione avuta fino a quando il fiato ci ha sostenuto.....le premesse per una buona partenza il 19 ci sono tutte.
Mi aspetto il miglior esordio in campionato...:-)))
Posso dire la mia?
RispondiEliminaSecondo me loro ci hanno dominato dall'inizio alla fine e solo il fatto che per loro fosse una sorta di allenamento extra ha impedito che il passivo fosse diecimila a zero (come direbbe il mio amico Andrea). Se notavate infatti arrivavano praticamente sempre al limite della nostra area ma si sforzavano di passarla alle corsie laterali per provare i loro schemi anziche tirare o provare a penetrare analmente per vie centrali. Hanno giocato con il freno a mano - come se noi ci imponessimo la regola del "massimo due tocchi". Loro sono stati superiori in tutto: nell'altezza, nella condizione, nel fisico, nella tattica, nella tecnica. Forse non *eccessivamente* superiori, ma superiori quanto è bastato.
Noi abbiamo infatti solo retto e resistito all'urto, piu nel primo tempo per evidenti limiti fisici (eravamo stanchi dal giorno prima), ma non abbiamo costruito granche e la sensazione che avevo dalla porta era che le nostre azioni si infrangessero contro le loro muraglie come le onde si infrangono inutilmente contro gli scogli.
COn questo non voglio dire che vomiterò con la testa al contrario, semplicemente che loro erano piu forti e più in forma e si è visto. Noi inoltre siamo molto leggerini, mi sembra..e il nostro portiere non mi convince.
Detto questo, era chiaramente una prova e anche se fosse finita 12 a 0 non mi sarei lamentato (tranne se avesse segnato il leader sbeffeggiandomi, ovvio), è stato utile per tutti e fosse per me cercherei di organizzarne altre (almeno 1 se non 2) prima che inizi il campionato e anche durante le prime settimane del nostro beneamato CSI SUNDAY OPEN YEAH ROCK IN THE ASS ON SUNDAY.
Io dico che ha giocato molto a nostro sfavore la condizione fisica, eravamo imballati sulle gambe, io per primo,(dopo il primo scatto non ho più recuperato per tutta la partita); e anche il fatto che i nuovi non sono abituati a giocare con noi e noi con loro.
RispondiEliminaSolo una cosa, in campo può capitare che ci si parli e magari ci si "urli" dietro, però fuori deve finire tutto (mi riferisco specie a Omar e Max).
Infatti gli ho stretto la mano...ma poi non mi andava di dargli spiegazioni e me ne sono andato...ero incazzato, e non volevo dire cose che non pensavo!
RispondiEliminaCmq acqua passata, anche se penso che se provo un tiro (cosa che faccio molto raramente) non ho voglia di sentirmi dire da dietro: "Noooo ma eravamo in 2" (e tra l'altro ho anche ritardato il tiro proprio perche' aspettavo un inserimento), ripetuto piu' e piu' volte.
Ci sono modi e modi di dire le cose, anche in campo.
Se ci sarà l'occasione chiariro' con Omar, altrimenti non so che fare.