Il ritorno della "battaglia" di due settimane prima è molto meno epico: solo qualche scaramuccia nel finale, ma per il resto viene espresso un gioco discreto. Capezzuto schiera un 4-4-2 con Minetola in porta (Falaschi sempre fuori per infortunio, ndr), Arnone, Gian Paolo Scarpa, Damosso e Savasta in difesa. A centrocampo Camoletto, Albisino, Novo e Nigro. In attacco Perra supportato da Piazza.
La gara parte più equilibrata rispetto a quella dell'andata. Dopo una prima e veloce fase di studio, le squadre prendono le misure e iniziano a macinare gioco. Gli ospiti, più compatti, hanno un baricentro più alto e, evitando i contropiedi della San Benedetto, cercano di imbastire qualche azione interessante. Il signor Cavuoti (sotto molti aspetti il migliore della categoria, ndr) sorvola su un dubbio contatto tra Perra e l'estremo difensore avversario in uscita, ma è di Piazza l'occasione nitida. Lanciato con una triangolazione veloce, defilato, ma all'altezza del dischetto, prova un sinistro in diagonale che viene deviato in angolo dal numero 1 casalingo. Lo stesso portiere si infortunia poco atterrando male in seguito ad un volo necessario per disinnescare una velenosa conclusione di Perra. Al suo posto entra il numero 5, Chiappello, che si improvvisa in un ruolo non suo. Capita poi sulla testa di Damosso un'altra occasione su un'ottimo cross di Nigro, ma il nostro numero 4 non trova l'impatto vincente. La San Benedetto, agendo di rimessa, prova a sorprendere Minetola con qualche tiro su calcio da fermo e dalla lunga distanza, ma la mira è sbilenca. Il nostro numero 31, non seriamente impegnato, è comunque rapidissimo nelle uscite alte e basse. Clamorosa è la traversa di Piazza: servito al limite dell'area, lascia esplodere un destro che batte Chiappello. Solo il legno salva il "nuovo" estremo difensore avversario.
La Visitazione ci crede e macina metri. Damosso e Scarpa, aiutati da un'ottima collaborazione con i terzini non fanno correre pericoli a Minetola. Da segnalare l'ottimo lavoro "oscuro" in fase di copertura di Arnone, tornato a solcare la fascia come prima della pausa natalizia. Albisino, che insieme a Piazza pare molto più in forma rispetto alla gara di andata, è costretto ad uscire dal campo a favore di Negri, a causa di un leggero infortunio. Perra ha sul suo piede preferito la più clamorosa delle occasioni da gol. Scattato sul filo del fuorigioco entra in area e avanza verso Chiappello che esita nell'uscire. Ipnotizzato dalla strana mossa dell'estremo difensore spara clamorosamente il pallone sopra la traversa. Di lì a breve Piazza lascia il posto a Nardi (con l'avanzamento di Camoletto a seconda punta, ndr). La partita si fa più maschia e il carattere di Negri esce fuori: lotta in ogni centimetro quadrato e morde le caviglie degli avversari (con tanto di cartellino giallo che gli costerà la squalifica, ndr). Capezzuto vede che la squadra fa più fatica rispetto ai primi minuti della seconda frazione e sceglie di far accomodare in panchina Novo a favore di Cristian Scarpa, spostando Nardi al centro e il giovane classe 91 in fascia. Anche Perra e Nigro vengono sostituiti a favore dei più freschi Di Corrado e Bombardiere. La gara scorre senza particolari azioni degne di nota. Solo una parata in 2 tempi di Minetola tiene col fiato sospeso la Visitazione. Il nostro numero 31 è comunque rapidissimo nel riconquistare la sfera la seconda volta.
Così si chiude la partita, i pochi cenni di nervosismo nei minuti finali del secondo tempo sono solo lontani parenti di quelli della gara d'andata. I nostri si escono dal terreno di gioco pensando più a 2 punti persi che ad 1 guadagnato.
La gara parte più equilibrata rispetto a quella dell'andata. Dopo una prima e veloce fase di studio, le squadre prendono le misure e iniziano a macinare gioco. Gli ospiti, più compatti, hanno un baricentro più alto e, evitando i contropiedi della San Benedetto, cercano di imbastire qualche azione interessante. Il signor Cavuoti (sotto molti aspetti il migliore della categoria, ndr) sorvola su un dubbio contatto tra Perra e l'estremo difensore avversario in uscita, ma è di Piazza l'occasione nitida. Lanciato con una triangolazione veloce, defilato, ma all'altezza del dischetto, prova un sinistro in diagonale che viene deviato in angolo dal numero 1 casalingo. Lo stesso portiere si infortunia poco atterrando male in seguito ad un volo necessario per disinnescare una velenosa conclusione di Perra. Al suo posto entra il numero 5, Chiappello, che si improvvisa in un ruolo non suo. Capita poi sulla testa di Damosso un'altra occasione su un'ottimo cross di Nigro, ma il nostro numero 4 non trova l'impatto vincente. La San Benedetto, agendo di rimessa, prova a sorprendere Minetola con qualche tiro su calcio da fermo e dalla lunga distanza, ma la mira è sbilenca. Il nostro numero 31, non seriamente impegnato, è comunque rapidissimo nelle uscite alte e basse. Clamorosa è la traversa di Piazza: servito al limite dell'area, lascia esplodere un destro che batte Chiappello. Solo il legno salva il "nuovo" estremo difensore avversario.
La Visitazione ci crede e macina metri. Damosso e Scarpa, aiutati da un'ottima collaborazione con i terzini non fanno correre pericoli a Minetola. Da segnalare l'ottimo lavoro "oscuro" in fase di copertura di Arnone, tornato a solcare la fascia come prima della pausa natalizia. Albisino, che insieme a Piazza pare molto più in forma rispetto alla gara di andata, è costretto ad uscire dal campo a favore di Negri, a causa di un leggero infortunio. Perra ha sul suo piede preferito la più clamorosa delle occasioni da gol. Scattato sul filo del fuorigioco entra in area e avanza verso Chiappello che esita nell'uscire. Ipnotizzato dalla strana mossa dell'estremo difensore spara clamorosamente il pallone sopra la traversa. Di lì a breve Piazza lascia il posto a Nardi (con l'avanzamento di Camoletto a seconda punta, ndr). La partita si fa più maschia e il carattere di Negri esce fuori: lotta in ogni centimetro quadrato e morde le caviglie degli avversari (con tanto di cartellino giallo che gli costerà la squalifica, ndr). Capezzuto vede che la squadra fa più fatica rispetto ai primi minuti della seconda frazione e sceglie di far accomodare in panchina Novo a favore di Cristian Scarpa, spostando Nardi al centro e il giovane classe 91 in fascia. Anche Perra e Nigro vengono sostituiti a favore dei più freschi Di Corrado e Bombardiere. La gara scorre senza particolari azioni degne di nota. Solo una parata in 2 tempi di Minetola tiene col fiato sospeso la Visitazione. Il nostro numero 31 è comunque rapidissimo nel riconquistare la sfera la seconda volta.
Così si chiude la partita, i pochi cenni di nervosismo nei minuti finali del secondo tempo sono solo lontani parenti di quelli della gara d'andata. I nostri si escono dal terreno di gioco pensando più a 2 punti persi che ad 1 guadagnato.
Ma il rigore su Omar era verso la fine, perchè è stato Chiappello con un difensore a vaccarlo in area...
RispondiEliminaCmq se accelleravamo un pò li avremmo messi sotto duro.
Però c'è da dire che non abbiamo giocato male
Peccato per l'incrocio dei pali e per l'erroraccio davanti al portiere, sono 2 punti persi e non 1 guadagnato.
RispondiEliminaComplimenti per l'ottima cronaca, giusta, matura e imparziale
Mamma mi che rammarico, questi sono proprio punti buttati via!!
RispondiEliminaIntanto l'arbitro conosce i nomi di tutti tranne il mio.....
RispondiEliminadetto questo, una buona prova...ma tra l"andata" e il "ritorno" un doppio pareggio ci sta...
probabilmente sarebbe stato meglio per tutti una vittoria e una sconfitta o viceversa, se non altro matematicamente parlando !
Mmm..il mio lo confonde cn quello d Gnappo!!! Abbiamo giocato meglio Dell andata ma meno precisi sotto porta!! Ahah
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