Una Domenica di passione, ma che vale la 6a vittoria consecutiva. Capezzuto premia il ritorno di Negri inserendolo subito nella formazione titolare. Insieme a lui, a centrocampo, schiera Albisino in mezzo con Cristian Scarpa e Mannino sulle corsie laterali. In difesa è la "solita" musica con Pomilla dietro a Gian Paolo Scarpa e Dellapiana con Savasta e Nigro terzini. In attacco Perra supportato da Piazza.
Chi ben inizia, è a metà dell'opera: la Visitazione parte bene: reparti corti e attacco pungente. Mannino ci prova con una punizione dalla distanza, ma il suo tiro si spegne alto. Sul fronte opposto anche il numero 10 avversario prova a beffare Pomilla, ma la conclusione non ha l'esito sperato. Albisino ricama un eccellente filtrante per il movimento di Mannino che con mestiere guadagna il rigore dopo essere stato atterrato dal portiere casalingo (giallo per lui, ndr). Piazza si presenta sul dischetto e freddamente regala la prima gioia ai suoi compagni. Nel giro di pochi minuti Mannino è ancora ben servito, questa volta dal sinistro di Perra. Il nostro numero 22 tiene bene la posizione e anticipa l'uscita dell'estremo difensore con un preciso diagonale mancino. E' il 2-0. Ancora nei panni di uomo assist, Perra cerca rasoterra l'accorrente Cristian Scarpa, il furetto foggiano viene però anticipato dalla retroguardia avversaria. La Visitazione non molla la presa e cerca il colpo del ko attanagliando il San Bernardino nella propria metà campo. Albisino e Negri lottano e ricamano a centrocampo, mentre i terzini creano la superiorità numerica sulle fasce. Dellapiana, in seguito agli sviluppi di un angolo, trova l'inzuccata vincente che viene parata e proprio sulla respinta di quest'ultima Piazza cerca di chiudere i conti in rovesciata, ma il suo tiro viene nuovamente deviato in corner. Dopo questa sfuriata, gli ospiti abbassano il baricentro e, complice un calo di tensione, i padroni di casa ne approfittano. Il centrocampo giallo tentenna e la difesa va in affanno. Il gol della speranza del San Bernardino arriva da un rinvio sbagliato della nostra retroguardia raccolto dal numero 9 che non esita a calciare in porta sorprendendo Pomilla con una traettoria morbida. Nei minuti finali, la vera protagonista in campo è la nebbia. La visibilità scende e a risentirne è soprattutto lo spettacolo offerto. Capezzuto prova a dar una nuova spinta invertendo le fasce, ma è ancora il San Bernardino a rendersi pericoloso: Gian Paolo Scarpa è comunque provvidenziale nel salvare la propria porta con 2 interventi in scivolata che bloccano le velleità avversarie.
A partire dai primi minuti del secondo tempo, il San Bernardino cerca il gol del pareggio e lo trova. Colpevolmente solo in mezzo all'area, il numero 10 avversario devia di testa l'angolo che vale il 2-2. Capezzuto inizia a giocarsi la carta del rapido Camoletto, a favore di un Perra in affanno. A causa della nebbia, dalla panchina della Visitazione non si fa nemmeno in tempo a vedere il contestato rigore avversario: Gian Paolo Scarpa, Dellapiana e Savasta chiudono tra le loro grinfie il numero 10 avversario e il pallone finisce fuori dall'area. Quando Camoletto sta per avviare la manovra di contropiede, l'arbitro decide di fischiare (con un ritardo clamoroso, ndr) la massima punizione. Lo stesso numero 10 si incarica della massima punzione e non sbaglia: Pomilla intuisce, ma il rigore è calciato in maniera magistrale. Capezzuto si gioca anche l'ultimo cambio: Negri lascia spazio a Novo. Si passa alla difesa a 3 con l'avanzamento di Savasta sulla corsia laterale destra. Da questo momento, è un assedio giallo e la fascia del capitano risulterà quella più incisiva. Novo pennella un angolo per l'incornata di Piazza, ma il pallone tocca solo la parte alta della traversa. Dellapiana, sempre di testa, non trova l'impatto giusto per deviare un corner di Piazza e la sua conclusione risulta imprecisa. Il gol del pareggio è comunque nell'aria. Una triangolazione Camoletto-Savasta-Camoletto porta lo scatenato numero 27 a crossare. Gli avversari tentennano e ad approfittarne è il solito Mannino che nell'area piccola non perdona. Si ritorna alla difesa a 4. A 10 minuti dalla fine Piazza sfrutta perfettamente una sponda di Mannino: il nostro numero 7 trova dal limite un destro chirurgico che si infila sul palo lontano. L'arbitro concede 4 minuti di recupero. Gian Paolo Scarpa e Dellapiana si mettono in mostra con delle chiusure in bello stile e non concedo centimetri all'avanzata casalinga. Pomilla vola e disinnesca un tiro velenoso da fuori area e nell'ultimo minuto di recupero viene espulso il portiere del San Bernardino per un entrataccia a centrocampo su Mannino lanciato in contropiede. Questo episodio mette praticamente la parola fine alla gara.
Una partita intensa, piena di capovolgimenti di fronte. Da bocciare l'atteggiamento di superiorità (ingiustificata, ndr) e alcune reazioni nervose che potevano costar care. Da promuovere la voglia di vincere che ha fatto muovere gli scarpini dei nostri fino a portarli alla vittoria. Una manovra a tratti confusa e a tratti precisa: ecco un altro segno della gara a 2 facce disputata dalla Visitazione che comunque può gioire per il bottino pieno.
Bella telecronaca.
RispondiEliminaHo avuto modo cosi di capire come si è svilippato il match.
Non mi ero accorto di quella nebbia...forse xkè mi sono svegliato per le 12...
Brava la Visitazione...tutti no...
ah se fossi stato presente quanti piangerebbero ora con le pagelle !!!
BRAVI BRAVI !!!
ancora un piccolo sforzo e poi la Grande Pausa !!
Ottima reazione, anche se abbiamo forse sottovalutato un avversario che a mio parere è migliorato molto rispetto l'anno scorso (tant'è che hanno anche pareggiato col San Remigio alla Bombonera)
RispondiEliminaDomenica prossima tutti concentrati a mille!
Non finiamo l'andata male, andiamo in pausa invernale col bottino pieno!
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