La Visitazione si congeda dal suo pubblico nel migliore dei modi e
Capezzuto può tranquillamente mangiare il famoso "panettone" natalizio.
Con un pizzico di fortuna gli atleti "gialli" riescono a portare a casa
la 7a vittoria consecutiva. Ma andiamo con ordine... Ancora privo di
Damosso e Arnone, Capezzuto disegna il suo 4-4-2 orfano anche del
regista Albisino (la botta al costato di Domenica scorsa non gli ha
permesso di scendere in campo, ndr). La formazione è quella composta da
Pomilla tra i pali. In difesa Savasta, Dellapiana, Gian Paolo Scarpa e
Nigro. A centrocampo, Camoletto, Piazza, Novo e Cristian Scarpa. In
attacco Mannino e Perra.
Dalle prime battute le 2 squadre non sembrano occupare i rispettivi posti in classifica perché lo spettacolo offerto è veramente basso. La retroguardia dei nostri parte molto bassa e i centrali di metà campo si trovano spesso a dover coprire delle praterie. Proprio perché più impegnati a rincorrere piuttosto che ad impostare, Piazza e Novo non riescono a servire come vorrebbero una coppia di punte rapide e veloci come Mannino e Perra. Il San Remigio pare più a suo agio tra le mura nemiche e costruisce un paio di belle occasioni. Durante la prima, il numero 10 si trova a colpire indisturbato di testa, ma la sua conclusione finisce fuori di un soffio. Durante la seconda, il numero 11 avversario è bravo a beffare con un leggero tocco Pomilla in uscita, ma il numero 7 ospite è ingenuo nel ribadire il tiro in rete quando si trovava in netto fuorigioco. Dall'altra sponda Perra ci prova su punizione, mentre Mannino colpisce violentemente la sfera appena dentro l'area per vederla finire respinta sul fondo. Gli ospiti comunque dimostrano un predomio territoriale che si manifesta con delle conclusioni da lontano (il solito numero 10 tra tutti, ndr). Pomilla fa comunque un'ottima guardia e non si fa intimorire. Capezzuto vede i suoi in difficoltà e chiede un timeout. L'allenatore mette subito in chiaro che non si può giocare così schiacciati dietro e che è necessario far girare il pallone; inoltre fa notare come la fascia più utilizzata sia stata quella sinistra cioè quella di Nigro e del giovane Scarpa e quanto sia stata trascurata quella opposta. Dopo la breve interruzione i "canarini" paiono tornare in sè: difesa più compatta, e gioco rapido sulle fasce. Di lì a breve Perra regala al publlco una perla del suo repertorio: controlla di petto un lancio lungo, evita l'intervento di un primo avversario e ne dribbla un secondo per spostarsi il pallone sul sinistro ed incenerire il portiere con un mezzo collo/esterno che si infila sul palo lontano. Il San Remigio subisce il colpo e la Visitazione ne approfitta per riconquistare quei metri persi nei minuti precedenti, ma le occasioni da gol latitano e il primo tempo si conclude senza grandi emozioni.
A differenza di come era finita la prima frazione, gli ospiti si portano subito avanti e bloccano i nostri nella loro metà campo. Nei primi 10 minuti il San Remigio trova il gol del pareggio con un bell'inserimento del numero 11 che è bravo ad evitare l'intervento dello Scarpa ricciolino e a depositare a fil di palo il pallone che Pomilla riesce solo a sfiorare. La tensione sale e in campo la partita si accende. Si gioca ormai con tanta foga agonistica e non mancano alcuni duri interventi come alcune plateali proteste (Mannino ammonito, ndr). Anche Perra viene a dare una mano dietro e qualcosa cambia. La Visitazione torna ad impostare il suo gioco e a far valere il fattore campo. Camoletto e il giovane Scarpa fanno un ottimo movimento sulle fasce e diventano l'uomo in più là davanti. Piazza e Novo forniscono ottimi spunti e sontuosi recuperi di palloni vaganti per poi giocarli con tutta la loro sapienza tattica. La linea difensiva, nonostante qualche sbavatura, riesce ad organizzare un muro compatto sul quale rimbalzano le velleità avversarie. Mannino non perde tempo e approfitta della situazione per regalarsi l'8a rete personale con un bolide dal limite che sbatte sulla parte bassa della traversa e si insacca in rete. Di lì a breve, piove sul bagnato per il San Remigio: totalmente solo, il numero 5 avversario si infortunia in maniera grave ed è costretto ad uscire dal campo (per lui facciamo uno sportivo "in bocca al lupo" per un rapido recupero, ndr).La sua presenza si faceva parecchio sentire anche al centro del campo, grazie alla sua incredibile capacità di vincere i contrasti aerei. La Visitazione comunque non può permettersi di provare compassione e cerca il colpo del ko. Gli ospiti di lì a breve crollano, anche se provano un colpo beffardo approfittando di una sciagurata sortita offensiva di Dellapiana che, non servito sullo scatto, gli regala spazio in contropiede. Il numero 11 riesce ancora ad eludere la marcatura, ma Pomilla e il ritorno di Gian Paolo Scarpa lo costringono ad una serie di dribbling fumosi che si concludono in un niente di fatto. La doppietta di Perra, servito perfettamente da Mannino è il gol che chiude l'incontro: il nostro numero 22 è bravo a servire il suo compagno di reparto con un assist rasoterra dalla corsia di destra. Il nostro numero 9 è altrettanto lesto nell'anticipare il portiere avversario con un tocco ravvicinato. Capezzuto decide di far riposare Cristian Scarpa, autore di una prestazione positiva, a favore di un incontrista come Negri che riesce a dire la sua ringhiando come sa in mezzo al campo. Nel giro di pochi minuti Piazza si trova a tu per tu con il portiere, ma decide di servire l'accorrente Novo che sparacchia incredibilmente alto. Il San Remigio cerca di riaprire il match, ma l'azione viene bloccata per un dubbio fuorigioco, proprio come capita qualche attimo dopo prima a Camoletto e poi a Piazza, i quali vengono misteriosamente sorpresi dietro la linea difensiva avversaria. La gara si concluderà dopo 5 minuti di recupero.
E' obbligatorio stare con i piedi per terra, anche perché si è solo arrivati a mezzo giro della boa, ma questa Visitazione pare quella più convincente degli ultimi anni. Difesa compatta, centrocampo dominante e attacco pungente. Capezzuto dovrà risucire a tenere alta la tensione in vista del ritorno sul campo. La prima data in calendario è quella della prima Domenica di Febbraio contro l'Arignanese, ma ci sarebbe ancora in ballo il recupero di campionato contro il Duomo Chieri. Onore al San Remigio che ha dimostrato di valere il posto che merita in classifica, ma è giusto che la Visitazione si goda il suo momento di gloria.
Dalle prime battute le 2 squadre non sembrano occupare i rispettivi posti in classifica perché lo spettacolo offerto è veramente basso. La retroguardia dei nostri parte molto bassa e i centrali di metà campo si trovano spesso a dover coprire delle praterie. Proprio perché più impegnati a rincorrere piuttosto che ad impostare, Piazza e Novo non riescono a servire come vorrebbero una coppia di punte rapide e veloci come Mannino e Perra. Il San Remigio pare più a suo agio tra le mura nemiche e costruisce un paio di belle occasioni. Durante la prima, il numero 10 si trova a colpire indisturbato di testa, ma la sua conclusione finisce fuori di un soffio. Durante la seconda, il numero 11 avversario è bravo a beffare con un leggero tocco Pomilla in uscita, ma il numero 7 ospite è ingenuo nel ribadire il tiro in rete quando si trovava in netto fuorigioco. Dall'altra sponda Perra ci prova su punizione, mentre Mannino colpisce violentemente la sfera appena dentro l'area per vederla finire respinta sul fondo. Gli ospiti comunque dimostrano un predomio territoriale che si manifesta con delle conclusioni da lontano (il solito numero 10 tra tutti, ndr). Pomilla fa comunque un'ottima guardia e non si fa intimorire. Capezzuto vede i suoi in difficoltà e chiede un timeout. L'allenatore mette subito in chiaro che non si può giocare così schiacciati dietro e che è necessario far girare il pallone; inoltre fa notare come la fascia più utilizzata sia stata quella sinistra cioè quella di Nigro e del giovane Scarpa e quanto sia stata trascurata quella opposta. Dopo la breve interruzione i "canarini" paiono tornare in sè: difesa più compatta, e gioco rapido sulle fasce. Di lì a breve Perra regala al publlco una perla del suo repertorio: controlla di petto un lancio lungo, evita l'intervento di un primo avversario e ne dribbla un secondo per spostarsi il pallone sul sinistro ed incenerire il portiere con un mezzo collo/esterno che si infila sul palo lontano. Il San Remigio subisce il colpo e la Visitazione ne approfitta per riconquistare quei metri persi nei minuti precedenti, ma le occasioni da gol latitano e il primo tempo si conclude senza grandi emozioni.
A differenza di come era finita la prima frazione, gli ospiti si portano subito avanti e bloccano i nostri nella loro metà campo. Nei primi 10 minuti il San Remigio trova il gol del pareggio con un bell'inserimento del numero 11 che è bravo ad evitare l'intervento dello Scarpa ricciolino e a depositare a fil di palo il pallone che Pomilla riesce solo a sfiorare. La tensione sale e in campo la partita si accende. Si gioca ormai con tanta foga agonistica e non mancano alcuni duri interventi come alcune plateali proteste (Mannino ammonito, ndr). Anche Perra viene a dare una mano dietro e qualcosa cambia. La Visitazione torna ad impostare il suo gioco e a far valere il fattore campo. Camoletto e il giovane Scarpa fanno un ottimo movimento sulle fasce e diventano l'uomo in più là davanti. Piazza e Novo forniscono ottimi spunti e sontuosi recuperi di palloni vaganti per poi giocarli con tutta la loro sapienza tattica. La linea difensiva, nonostante qualche sbavatura, riesce ad organizzare un muro compatto sul quale rimbalzano le velleità avversarie. Mannino non perde tempo e approfitta della situazione per regalarsi l'8a rete personale con un bolide dal limite che sbatte sulla parte bassa della traversa e si insacca in rete. Di lì a breve, piove sul bagnato per il San Remigio: totalmente solo, il numero 5 avversario si infortunia in maniera grave ed è costretto ad uscire dal campo (per lui facciamo uno sportivo "in bocca al lupo" per un rapido recupero, ndr).La sua presenza si faceva parecchio sentire anche al centro del campo, grazie alla sua incredibile capacità di vincere i contrasti aerei. La Visitazione comunque non può permettersi di provare compassione e cerca il colpo del ko. Gli ospiti di lì a breve crollano, anche se provano un colpo beffardo approfittando di una sciagurata sortita offensiva di Dellapiana che, non servito sullo scatto, gli regala spazio in contropiede. Il numero 11 riesce ancora ad eludere la marcatura, ma Pomilla e il ritorno di Gian Paolo Scarpa lo costringono ad una serie di dribbling fumosi che si concludono in un niente di fatto. La doppietta di Perra, servito perfettamente da Mannino è il gol che chiude l'incontro: il nostro numero 22 è bravo a servire il suo compagno di reparto con un assist rasoterra dalla corsia di destra. Il nostro numero 9 è altrettanto lesto nell'anticipare il portiere avversario con un tocco ravvicinato. Capezzuto decide di far riposare Cristian Scarpa, autore di una prestazione positiva, a favore di un incontrista come Negri che riesce a dire la sua ringhiando come sa in mezzo al campo. Nel giro di pochi minuti Piazza si trova a tu per tu con il portiere, ma decide di servire l'accorrente Novo che sparacchia incredibilmente alto. Il San Remigio cerca di riaprire il match, ma l'azione viene bloccata per un dubbio fuorigioco, proprio come capita qualche attimo dopo prima a Camoletto e poi a Piazza, i quali vengono misteriosamente sorpresi dietro la linea difensiva avversaria. La gara si concluderà dopo 5 minuti di recupero.
E' obbligatorio stare con i piedi per terra, anche perché si è solo arrivati a mezzo giro della boa, ma questa Visitazione pare quella più convincente degli ultimi anni. Difesa compatta, centrocampo dominante e attacco pungente. Capezzuto dovrà risucire a tenere alta la tensione in vista del ritorno sul campo. La prima data in calendario è quella della prima Domenica di Febbraio contro l'Arignanese, ma ci sarebbe ancora in ballo il recupero di campionato contro il Duomo Chieri. Onore al San Remigio che ha dimostrato di valere il posto che merita in classifica, ma è giusto che la Visitazione si goda il suo momento di gloria.
Che brocco Massi! :D :D :D
RispondiEliminaSecondo me conviene, durante la pausa invernale, organizzare amichevoli per evitare di perdere il ritmo partita e per evitare di tornare obesi a Febbraio.
ahahah, brocco si'!!!
RispondiEliminasperiamo di tenermi i gol per i momenti decisivi come promisi al bundes prima del San Martino!!! Meno male che eravamo gia' sul 3 a 1 senno' non dormivo :-D...
dai Visitazione!