Incredibile. Qualcosa che ad inizio poteva sembrare assurdo, come perdere le prime 4 gare su 6, adesso è realtà. Il Santa Rita diventa ancora una volta terra di conquista per gli ospiti che si impongono con 2 reti di scarto sui nostri atleti che sono stati puniti per le loro distrazioni. Nessun errore clamoroso, ma complici le decisioni dell'arbitro, i nostri vanno sotto per ben 2 volte. Con un primo tempo in cui il gioco ristagna principalmente a centrocampo con le squadre molto corte e le difese attente, le occasioni latitano. All'inizio del secondo tempo, Gian Paolo Scarpa tarda a spazzare un pallone e l'avversario, forse fallosamente, approfitta della sua esitazione. Pomilla non può niente sulla conclusione ravvicinata. Capezzuto corre ai ripari rimaneggiando l'assetto tattico: un 3-5-2 arricchendo il centrocampo con la fantasia di Ieropoli che si dimostra ben ispirato. Gli ospiti giocano in 10 da metà del secondo tempo, ma nonostante il forcing della Visitazione che li opprime nella loro area senza trovare lo spunto finale per la rete del pareggio, chiudono i conti nei minuti di recupero con un contropiede viziato da un fuorigioco influente di un avversario che si disinteressa della sfera. Finisce così un'altra Domenica amara per i nostri che paiono ancora lontani dal vedere una luce alla fine di questo tunnel di sconfitte. Inoltre la notizia che arriva nel pomeriggio gela gli animi dei tifosi: Pomilla si è fratturato in più punti la mano destra e sarà costretto a fermarsi per almeno 2 mesi. La dirigenza si sta muovendo per trovare un sostituto.
giovedì 29 novembre 2012
venerdì 23 novembre 2012
Alianza Lima-Visitazione 0-1 (0-0 p.t.)
Nulla può la formazione di piazza del Monastero contro gli agguerriti peruviani che fanno dell'agonismo, a volte anche eccessivo, la loro arma principale. In partenza e per tutta la prima frazione si vede la concentrazione e la determinazione dei tempi migliori, ma alla lunga emerge il nervosismo per i troppi falli subiti. Piazza insieme a Cristian Scarpa e Mannino sugli esterni, sono i bersagli preferiti: non si contano gli interventi fallosi che subiscono. Albisino, svettando di testa, riceve una gomitata in testa. Camoletto viene brutalmente atterratto con un tackle da dietro. L'arbitro si limita a redarguire verbalmente gli avversari e ad estrarre cartellini gialli senza mai aver il coraggio di espellere, anche per doppia ammonizione. I peruviani dell'Alianza Lima vanno a nozze con l'atteggiamento del direttore di gara e alla fine la spuntano grazie ad un gol in contropiede causato da una disattenzione difensiva. Damosso va a chiudere troppo alto e i suoi compagni di reparto non stringono gli spazi, Albisino prova intercettare la sfera, ma riesce solo a deviare la sua traettoria servendola sui piedi dell'attaccante che è bravo ad evitare in dribbling Pomilla e a depositarla in rete. Inutili gli assalti per provare a pareggiare la partita. La Visitazione incassa la terza sconfitta stagionale.
mercoledì 21 novembre 2012
Visitazione-Colombia 3-3 (0-1 p.t.)
Ancora una squadra sudamericana ed ancora una brutta partita da parte dei nostri, almeno in parte.
Capezzuto, alla quarta panchina stagionale, decide di schierare Pomilla tra i pali. In difesa la linea a 4 composta da Arnone, Dellapiana, Damosso e Gian Paolo Scarpa. A centrocampo Negri e Albisino insieme a Cristian Scarpa e Camoletto. Mannino in attacco supportato da Piazza.
La Visitazione si presenta con un atteggiamento più attendista, ma regge bene l'urto con i palleggiatori colombiani. Però in mezzo al campo si fatica ad impostare. Troppi i palloni giocati con superficialità e troppe disattenzioni fanno gradualmente salire in cattedra gli ospiti che vanno in vantaggio con una deviazione su cross rasoterra del loro giocatore più estroso, il numero 10, che è bravo ad anticipare sul tempo gli interventi di Damosso e di Pomilla. Nella stessa frazione di gara le emozioni latitano, si ricorda solo una percussione tambureggiante di Arnone che non ha fortuna al momento della conclusione verso lo specchio. Il portiere avversario esce di scena con la porta immacolata: i nostri non l'hanno impensierito.
Al contrario, nel secondo tempo, verrà costretto agli straordinari. Prima si deve arrendere alla pregevole punizione dal limite di Albisino, poi ad una seconda conclusione del nostro numero 10 che indovina una parabola clamorosa da una trentina di metri. Albisino sfoga tutta la rabbia agonistica in questo tiro che bacia la parte bassa della traversa e si infila in rete. I colombiani vengono annichiliti dai nostri che prendono in mano le redini del gioco. Capezzuto inserisce il rientrante Novo a discapito di Negri, ma ancora lo scatenato Albisino serve Camoletto con un pallone calciato da fermo per il 3-1. Il biondo attaccante evita l'uscita del portiere avversario e deposita in rete la sfera. Dopo la veemente reazione, il tracollo: Gian Paolo Scarpa, dopo aver subito un brutto fallo da dietro, infiamma gli animi degli atleti accendendo una piccola rissa in campo. Poi il buio. Solo Mannino, prima di abbandonare il campo, illumina la platea con una rasoiata da fuori che si infrange sul palo. I colombiani non demordono e, bucando i nostri sul lato sinistro, riescono prima ad accorciare le distanza e poi, ad una manciata di minuti dal termine, a pareggiare. Protagonista il solito numero 10. Capezzuto con le sue mosse tattiche non riesce a contenere i contropiedi degli ospiti e la partita termina con il primo pareggio stagionale della Visitazione (salvo poi averla vinta a tavolino a causa della presenza di un giocatore colombiano squalificato, ndr).
lunedì 5 novembre 2012
Visitazione-Moncalieri 0-2 (0-0 p.t.)
La Visitazione si deve arrendere per la seconda volta in 3 partite: la gara con il Moncalieri doveva rappresentare il ritorno alla vittoria, ma è stato solo un grosso passo indietro da tutti i punti di vista. Capezzuto schiera un 4-4-2 obbligato con Pomilla tra i pali. La difesa è la medesima della scorsa partita: Savasta, Dellapiana, Damosso e Gian Paolo Scarpa. A centrocampo vengono disposti Arnone, Albisino, Taverniti e Cristian Scarpa. L'attacco è affidato a 2 punte di movimento come Camoletto e Mannino.
Il primo tempo è un monologo giallo. La Visitazione preme sull'acceleratore, ma non riesce a capitalizzare le palle gol che comunque sono troppo poche. Complici la scarsa inventiva e la pioggia battente, i nostri si affidano a lanci lunghi non costruendo manovre degne di questo nome. Cristian Scarpa prima e Arnone dopo hanno sui piedi la palla del vantaggio, ma sciupano le loro occasioni colpendo i legni. Il resto delle conclusioni fa solo statistica senza impensierire veramente l'estremo difensore avversario.
Il secondo tempo procede nella stessa direzione del primo, con la differenza che la Visitazione produce ancora meno e il Moncalieri è cinicamente pronto ad approfittarne. La doccia gelata, come se la pioggia non bastasse, arriva a metà della frazione di gara quando gli ospiti trovano il vantaggio su punizione dal limite deviata dalla barriera in seguito ad un più che dubbio fallo del capitano Savasta sull'attaccante avversario (inoltre in sospetto fuorigioco, ndr). Il colpo di grazia arriva quando i nostri sono sbilanciati e un malinteso tra Taverniti e Damosso spiana la strada al gol del 2-0. I cambi, anche di formazione, di Capezzuto non servono a ribaltare il beffardo risultato e l'assalto finale non porta nemmeno al gol della bandiera.
Una Visitazione completamente da rivedere. Tutti i giocatori dovranno farsi un esame di coscienza prima di scendere nuovamente in campo. Per fortuna la pausa del primo Novembre può aiutare la squadra a smaltire la delusione e a ricominciare più carichi di prima cercando di ritrovare un risultato utile e un gioco di squadra convincente contro i prossimi avversari del Colombia.
Il secondo tempo procede nella stessa direzione del primo, con la differenza che la Visitazione produce ancora meno e il Moncalieri è cinicamente pronto ad approfittarne. La doccia gelata, come se la pioggia non bastasse, arriva a metà della frazione di gara quando gli ospiti trovano il vantaggio su punizione dal limite deviata dalla barriera in seguito ad un più che dubbio fallo del capitano Savasta sull'attaccante avversario (inoltre in sospetto fuorigioco, ndr). Il colpo di grazia arriva quando i nostri sono sbilanciati e un malinteso tra Taverniti e Damosso spiana la strada al gol del 2-0. I cambi, anche di formazione, di Capezzuto non servono a ribaltare il beffardo risultato e l'assalto finale non porta nemmeno al gol della bandiera.
Una Visitazione completamente da rivedere. Tutti i giocatori dovranno farsi un esame di coscienza prima di scendere nuovamente in campo. Per fortuna la pausa del primo Novembre può aiutare la squadra a smaltire la delusione e a ricominciare più carichi di prima cercando di ritrovare un risultato utile e un gioco di squadra convincente contro i prossimi avversari del Colombia.
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