Non è una giornata felice per la Visitazione nonostante il caldo fuori stagione presente al Nitti. Capezzuto decide di affidarsi al suo 4-4-2 classico: Pomilla tra i pali. Difesa composta da Savasta, Dellapiana, Damosso e Gian Paolo Scarpa. A centrocampo: Arnone, Negri, Albisino e Camoletto. In attacco Piazza e Mannino.
Forse timorosi per il roboante risultato degli avversari della prima giornata (vittoria per 6 reti a 0, ndr), i nostri non riescono ad imporsi nel primo tempo. La manovra non è fluida e il possesso palla è in netto favore dei peruviani. In più anche l'arbitro che vuol rendersi protagonista, decide di penalizzare i nostri con 2 rigori nati in circostanze più che dubbi. Il primo nasce da una punizione dalla sinistra quando Piazza prende il traversone di mano convinto che l'arbitro dovesse ancora fischiare. Pomilla tuttavia è bravo nel rimanere in piedi fino all'ultimo e a respingere il pallone; Arnone lo è altrettanto nell'accompagnare in angolo la sfera. Il secondo rigore nasce da una dubbia spinta di Damosso che fa cadere a terra un avversario: questa volta anche Pomilla deve arrendersi alla trasformazione del numero 10 dell'Unidad Laredina. La Visitazione non riesce ad organizzare una manovra che si possa chiamare tale: anche affidandosi al talento dei singoli non combina un granché se non una conclusione fuori misura di Mannino ed una punizione di Albisino deviata in angolo. Durante il finale del primo tempo, quindi, non brilla sicuramente il bel gioco.
La seconda frazione si apre con un altro copione: gli ospiti tengono le redini del gioco pur non creando insidie, mentre i padroni di casa, molto fumosi nella manovra, giocano di contropiede. Proprio in un'azione di questo tipo Damosso prima e Gian Paolo Scarpa poi, riescono ad evitare il 2-0 e subito, sul ribaltamento di fronte, i nostri riescono a trovare il gol del pareggio. Angolo, mischia furibonda e sfera che finisce sul destro di Mannino. Una deviazione del mucchio selvaggio rende ancora più angolata la traettoria e il pallone finisce in rete. Il predominio territoriale giallo si accentua, ma i tiri pericolosi latitano. Capezzuto si gioca tre sostizioni: Taverniti per Negri, Cristian Scarpa per Piazza (infortunato, si confida in un suo recupero repentino, ndr) e Cavalli, al suo debutto stagionale, per Camoletto. Ma la solfa non cambia. E così, con la Visitazione tutta in avanti, l'Unidad Laredina trova la giocata vincente: contropiede fulminante con Damosso e i fratelli Scarpa che non riescono a chiudere in tempo. Il vantaggio dei padroni di casa si materializza all'ultimo minuto e i soli 2 minuti di recupero servono unicamente a rendere più amaro il pomeriggio.
Una Visitazione partita in modo contratto che commette 2 ingenuità abbastanza clamorose regalando 2 volte agli avversari la possibilità di portarsi in vantaggio dal dischetto. La reazione del secondo tempo è l'unica nota positiva, ma è mancato il guizzo vincente negli ultimi metri. Gli avversari, forse sopravvalutati all'inizio, non hanno fatto così paura, ma son stati più furbi e cinici dei nostri, quindi la sconfitta è più che meritata. Ora bisogna ritornare a macinare nuovamente punti già in casa, Domenica prossima, con il Moncalieri.
Il pareggio sarebbe stato sicuramente ed almeno il risultato più giusto.
RispondiEliminaAbbiamo fatto una buona prestazione difensiva, io credo.
Purtroppo gli episodi ci hanno condizionato.
Al ritorno, ora che conosciamo i nostri avversari, si potrà imbastire una regia più consapevole.
Questa lezione ci è servita soprattutto per farci capire che non dobbiamo essere influenzati da altri punteggi se non i nostri.
A domenica, buon bitume a tutti !!!!
Dovevamo sfruttare di più il fatto che molti di loro nel secondo tempo erano cotti e non ce la facevano a tenere i nostri ritmi!
RispondiElimina