Partita complessivamente brutta. Una Visitazione atletica e ispirata solo nel primo tempo: troppo poco per poter vincere contro l'entusiasmo dei sudamericani.
Pomilla, nel primo tempo, praticamente non rischia mai guai seri. I nostri fanno un'ottima guardia e fanno ripartire le fasce, soprattutto la destra, al fine di creare la superiorità numerica là in avanti. Però manca sempre qualcosa nei metri finali: solo Albisino prima e Cristian Scarpa dopo hanno sui piedi il pallone del vantaggio, ma non trovano la conclusione vincente. Per il resto, la marea gialla si scontra contro lo scoglio colombiano, non trovando il gol dalla distanza.
Il secondo tempo, dopo i buoni propositi del primo, pare procedere senza troppi intoppi, quando i padroni di casa trovano il gol dalla lunga distanza su punizione inesistente. La sfera si insacca esattamente sotto la traversa condannando il nostro numero 1 a raccoglierla dalla rete. Poco dopo, il Colombia trova il raddoppio grazie ad uno sfondamento sulla destra durante il quale Savasta e Damosso non riescono ad opporsi dignitosamente. Il pallone carambola in mezzo, un paio di rimpalli sfortunati di Gian Paolo Scarpa e Nigro, e l'attaccante avversario finisce a tu per tu contro Pomilla. Negli ultimi minuti Camoletto trova un grandissimo gol da distanza siderale grazie ad un diagonale di destro che illude i nostri fino al triplice fischio del direttore di gara (apparso incerto in troppe circostanze, ndr).
Partita condizionata in gran parte dalla prova scadente dell'arbitro che non ammonendo mai gli avversati per tutti i falli sistematici che compievano ci ha impedito di poter giocare in modo continuo ed armonioso.
RispondiEliminaOggi si poteva e doveva vincere !