venerdì 26 aprile 2013

Los Andes-Visitazione 2-2 (1-2 p.t.)

Un epico duello nel fango. Il Nitti non regge la pioggia che cade incessante sulla capitale sabauda da 2 giorni.
I nostri sono ancora contati. Capezzuto è costretto addirittura a scendere in campo come attaccante. Si rivedono Negri e Masoero dopo una lunga assenza.
Brutta partenza: la Visitazione regala il gol del momentaneo vantaggio a favore dei padroni di casa, ma per il resto non concede nulla. I Los Andes, quasi subito in vantaggio su disattenzione difensiva sugli sviluppi di un angolo, si confermano una squadra ostica e smaliziata come all'andata, ma i nostri, questa volta, si fanno furbi e pensano a giocare a pallone sfruttando le poche occasioni concesse. A metà del primo tempo Mannino raccoglie un pallone vagante, se lo porta sul destro e, complice una deviazione, infila il portiere. E' poi il turno di Taverniti che su punizione sorprende il portiere con una conclusione di collo sotto la traversa. Il resto è normale amministrazione. Pomilla non corre seri rischi.
In una difesa quasi improvvisata, Damosso (nonostante la storica e fruttuosa collaborazione con Nigro, ndr) è costretto a richiamare più volte il giovane Scarpa che è autore di un'ottima prova di sostanza. Pomilla non viene quasi mai impegnato, ma anche la Visitazione non crea particolari grattacapi alla difesa casalinga: con lo scorrere del tempo Capezzuto e Masoero si eclissano dal gioco e le uniche insidie arrivano dalle fasce, in modo particolare da quella sinistra, quella di Mannino, che è bravissimo nel presentarsi ancora puntuale all'appuntamento con il gol, ma questa volta non timbra il cartellino. Il Los Andes si butta in attacco in maniera più convinta e i nostri iniziano a vacillare: da una punizione all'altezza del cerchio di centrocampo, la sfera viene calciata verso l'attaccante esterno che sfugge alla marcatura di Arnone e anticipa l'arrivo di Nigro. Il suo tiro non è irresistibile, ma è molto ben angolato e per il nostro numero 1 non c'è nulla da fare. Nei minuti finali lo stesso attaccante che ha appena agguantato il pareggio prova a sorprendere Pomilla in uscita, ma Nigro è monumentale nello scaraventare in angolo il pallonetto (complice l'aiuto del palo, ndr). 
La Visitazione si salva ed esce dalla trasferta malconcia, ma a testa alta. Si spera che questo possa essere un piccolo passo avanti ed una bella inieziezione di fiducia per la truppa di Capezzuto oggi attaccante improvvisato.

1 commento:

  1. Un'altra partitaccia, favorita dal campo in pessime condizione che ha penalizzato più noi che loro.
    Unica nota positiva l'essere riusciti a portare a casa un punto nelle drammatiche condzioni in cui ci troviamo.
    Per il resto..

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Qual è stata la causa della sconfitta patita contro il San Remigio?

Chi è il vostro giocatore "classico" (nel senso di storico) preferito?

Useresti anche tu la scusa: "Arbitro, stavo correndo!" per giustificare un rigore appena causato?

Qual'è stata la più incredibile meteora della storia della squadra?