Dopo la partita non troppo esaltante (se non per il risultato, ndr) di Domenica, la squadra ritrova la condizione fisica e mentale per affrontare al meglio la gara. Il risultato può trarre in inganno: per 3/4 di gara si è giocato in una sola metà campo, quella del Duomo Chieri.
Oggi Capezzuto schiera il collaudato 4-4-2 con Maino in porta e difeso da Damosso e Dellapiana al centro e da Savasta e Gian Paolo Scarpa terzini. A centrocampo Albisino e Novo in mezzo con Arnone e Nigro sulle fasce. In attacco c'è spazio per Camoletto coadiuvato da Piazza.
La Visitazione ci impiega un attimo a registrare i meccanismi, di fatti la prima conclusione pericolosa della serata è del numero 20 avversario. In seguito però, gli ospiti fanno la partita: difesa alta e attenta, centrocampo intelligente e potente, attacco veloce e pericoloso. Questo insieme di fattori garantisce un gioco brillante sfruttando al massimo il lavoro degli esterni. Il preludio al gol del vantaggio è composto dalle pericolose incursioni su palla da fermo. Damosso e Dellapiana fanno valere i propri centimetri, ma non sono precisi. Nigro prova a bissare il gol della Domenica passata, ma non è fortunato. Piazza al contrario lo è facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto: Arnone si incunea nella difesa avversaria e cerca di beffare il portiere con un pallonetto, la respinta è corta e per il nostro numero 7 è un gioco da ragazzi. I padroni di casa, tuttavia, trovano quasi subito il gol del pareggio. Una punizione dal limite, scodellata al centro, traccia una parabola imprendibile per un sorpreso Maino. La Visitazione continua comunque a crederci e affonda nella difesa avversaria. Camoletto ha una buona occasione per riportare la squadra in vantaggio, così come Novo e Piazza, ma le loro conclusioni sono tutte bloccate dal portiere e/o dai difensori avversari in extremis. Albisino si vede annullare un gol a gioco fermo a causa di un contatto in mischia nell'area avversaria. Maino per il resto del primo tempo non corre grossi pericoli perché ben blindato dalla sua retroguardia. Nigro ci prova ancora con un esterno a palombella sul secondo palo, ma il numero 1 avversario è vigile. Il primo tempo si conclude in parità, ma il gioco espresso è notevole.
All'inizio della seconda frazione entrano tra le file del Duomo Chieri i pericolosi numero 7 e numero 11. Di fatti è del secondo citato, la prima vera palla gol del secondo tempo. Maino però è rapido ad uscire e bloccare a terra il pallone. Peccato che l'attaccante non alzi la gamba e lo colpisca sul volto. E' proprio in questo momento che per 20 minuti l'illuminazione dell'impianto salta. Gli ospiti, durante il black-out, si dimostrano però più attivi compiendo esercizi ripetuti per non perdere il ritmo partita: anche questa sarà una chiave importante per la vittoria finale. Appena si riprende il gioco, è di nuovo il Duomo Chieri a rendersi pericolosissimo, ma il numero 7 trova davanti a sè un insuperabile Maino che gli nega la gioia del gol (un uno contro uno - una vera "buca" della retroguardia ospite, ndr). Poi è la Visitazione a tener banco. Gian Paolo Scarpa e Savasta, oltre ad una superba difesa, garantiscono ulteriore spinta sulle fasce (già garantita dai generosi Arnone e Nigro, ndr), pressando i padroni di casa nella propria metà campo. Albisino e Novo recuperano un'infinità di palloni e li smistano saggiamente. Camoletto svaria su tutto il fronte offensivo e un Piazza ispiritassimo garantisce imprevedibilità dalla trequarti in su. Arnone ci crede e insiste su una palla vagante al limite dell'area. Con il suo fisico conquista la posizione a discapito dell'avversario che lo atterra. E' rigore e Piazza lo realizza. Cristian Scarpa entra a breve per sostituire Arnone. L'inerzia non cambia: i padroni di casa, costretti a recuperare, si scoprono di più e regalano ampi spazi per i veloci contropiedi della Visitazione. In seguito ad uno sfondamento dalla fascia sinistra Novo ha due occasioni, nella stessa azione, per realizzare il gol della sicurezza: la seconda, con una bordata dall'altezza del dischetto, fa gioire i suoi compagni. Di lì a poco escono Nigro e Piazza a favore di Giacalone e Negri. I difensori reggono molto bene l'urto, anche se Damosso e Savasta meriterebbero il cartellino giallo, ma l'arbitro li grazia. Giacalone ha qualche buon pallone in fase di contropiede, così come Camoletto e Novo, ma le loro conclusioni non trovano buon esito (il nostro numero 6 colpisce il legno esterno, ndr). Il giovane Scarpa prova qualche buona azione tenendo bene il possesso della sfera lontano dalla propria area. Negri è puntuale nelle chiusure e nelle ripartenze. Durante i tre minuti di recupero finali, Dellapiana è sfortunato nel deviare leggermente una punizione avversaria sorprendendo Maino che nulla può. Nella stessa azione c'è un accenno di nervosismo in campo, in quanto il numero 11 avversario colpisce Gian Paolo Scarpa al collo lasciandolo per terra. Gli ospiti gesticono comunque con sapienza il pallone e portano a casa il risultato pieno.
Una partita giocata con concentrazione e determinazione a vincere come raramente s'è visto nella storia della squadra. Una grande soddisfazione per aver espugnato un campo ostile. Tuttavia le due squadre si ritroveranno già contro questa Domenica e non si può dar mai nulla per scontato.
Oggi Capezzuto schiera il collaudato 4-4-2 con Maino in porta e difeso da Damosso e Dellapiana al centro e da Savasta e Gian Paolo Scarpa terzini. A centrocampo Albisino e Novo in mezzo con Arnone e Nigro sulle fasce. In attacco c'è spazio per Camoletto coadiuvato da Piazza.
La Visitazione ci impiega un attimo a registrare i meccanismi, di fatti la prima conclusione pericolosa della serata è del numero 20 avversario. In seguito però, gli ospiti fanno la partita: difesa alta e attenta, centrocampo intelligente e potente, attacco veloce e pericoloso. Questo insieme di fattori garantisce un gioco brillante sfruttando al massimo il lavoro degli esterni. Il preludio al gol del vantaggio è composto dalle pericolose incursioni su palla da fermo. Damosso e Dellapiana fanno valere i propri centimetri, ma non sono precisi. Nigro prova a bissare il gol della Domenica passata, ma non è fortunato. Piazza al contrario lo è facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto: Arnone si incunea nella difesa avversaria e cerca di beffare il portiere con un pallonetto, la respinta è corta e per il nostro numero 7 è un gioco da ragazzi. I padroni di casa, tuttavia, trovano quasi subito il gol del pareggio. Una punizione dal limite, scodellata al centro, traccia una parabola imprendibile per un sorpreso Maino. La Visitazione continua comunque a crederci e affonda nella difesa avversaria. Camoletto ha una buona occasione per riportare la squadra in vantaggio, così come Novo e Piazza, ma le loro conclusioni sono tutte bloccate dal portiere e/o dai difensori avversari in extremis. Albisino si vede annullare un gol a gioco fermo a causa di un contatto in mischia nell'area avversaria. Maino per il resto del primo tempo non corre grossi pericoli perché ben blindato dalla sua retroguardia. Nigro ci prova ancora con un esterno a palombella sul secondo palo, ma il numero 1 avversario è vigile. Il primo tempo si conclude in parità, ma il gioco espresso è notevole.
All'inizio della seconda frazione entrano tra le file del Duomo Chieri i pericolosi numero 7 e numero 11. Di fatti è del secondo citato, la prima vera palla gol del secondo tempo. Maino però è rapido ad uscire e bloccare a terra il pallone. Peccato che l'attaccante non alzi la gamba e lo colpisca sul volto. E' proprio in questo momento che per 20 minuti l'illuminazione dell'impianto salta. Gli ospiti, durante il black-out, si dimostrano però più attivi compiendo esercizi ripetuti per non perdere il ritmo partita: anche questa sarà una chiave importante per la vittoria finale. Appena si riprende il gioco, è di nuovo il Duomo Chieri a rendersi pericolosissimo, ma il numero 7 trova davanti a sè un insuperabile Maino che gli nega la gioia del gol (un uno contro uno - una vera "buca" della retroguardia ospite, ndr). Poi è la Visitazione a tener banco. Gian Paolo Scarpa e Savasta, oltre ad una superba difesa, garantiscono ulteriore spinta sulle fasce (già garantita dai generosi Arnone e Nigro, ndr), pressando i padroni di casa nella propria metà campo. Albisino e Novo recuperano un'infinità di palloni e li smistano saggiamente. Camoletto svaria su tutto il fronte offensivo e un Piazza ispiritassimo garantisce imprevedibilità dalla trequarti in su. Arnone ci crede e insiste su una palla vagante al limite dell'area. Con il suo fisico conquista la posizione a discapito dell'avversario che lo atterra. E' rigore e Piazza lo realizza. Cristian Scarpa entra a breve per sostituire Arnone. L'inerzia non cambia: i padroni di casa, costretti a recuperare, si scoprono di più e regalano ampi spazi per i veloci contropiedi della Visitazione. In seguito ad uno sfondamento dalla fascia sinistra Novo ha due occasioni, nella stessa azione, per realizzare il gol della sicurezza: la seconda, con una bordata dall'altezza del dischetto, fa gioire i suoi compagni. Di lì a poco escono Nigro e Piazza a favore di Giacalone e Negri. I difensori reggono molto bene l'urto, anche se Damosso e Savasta meriterebbero il cartellino giallo, ma l'arbitro li grazia. Giacalone ha qualche buon pallone in fase di contropiede, così come Camoletto e Novo, ma le loro conclusioni non trovano buon esito (il nostro numero 6 colpisce il legno esterno, ndr). Il giovane Scarpa prova qualche buona azione tenendo bene il possesso della sfera lontano dalla propria area. Negri è puntuale nelle chiusure e nelle ripartenze. Durante i tre minuti di recupero finali, Dellapiana è sfortunato nel deviare leggermente una punizione avversaria sorprendendo Maino che nulla può. Nella stessa azione c'è un accenno di nervosismo in campo, in quanto il numero 11 avversario colpisce Gian Paolo Scarpa al collo lasciandolo per terra. Gli ospiti gesticono comunque con sapienza il pallone e portano a casa il risultato pieno.
Una partita giocata con concentrazione e determinazione a vincere come raramente s'è visto nella storia della squadra. Una grande soddisfazione per aver espugnato un campo ostile. Tuttavia le due squadre si ritroveranno già contro questa Domenica e non si può dar mai nulla per scontato.
Grande Ugo....ho rivissuto tutta la partita leggendo la tua sintesi....ancora bravi tutti....e domenica ci si ripete!
RispondiEliminaGrazie,
RispondiEliminacomunque mi scuso in anticipo se ho dimenticato qualcuno e/o qualche altra azione saliente, l'età avanza e la memoria retrocede :-)
Dai ragazzi, diamoci dentro anche Domenica!
Grandissimi (ancora) ragazzi!!! Che partita quella di ieri...sembravamo il Manchester United dei tempi di Ronaldo&co.
RispondiEliminaChiedo ancora scusa per i 2 gol clamorosamente sbagliati..meno male che c'è gente come Roby e Max che non scelgono la prescisione nei tiri, come ho voluto fare io... (Booooom x entrambi)
Sentire Fabio che dice "stasera mi avete fatto godere" è la miglior ricompensa per la nostra prestazione!
RispondiEliminaGrandissimo Ugo per la LUNGHISSIMA e molto accurata sintesi della partita !!!
RispondiEliminaDomenica dobbiamo ripetere la grande prestazione in un campo che nn ci ha dato quest'anno grandi soddisfazioni.....ahi-noi il ns campo di casa !
Boooooooom :-D
RispondiEliminaBella cronaca Ugo!!!
Speedy Frà, ti rifarai domenica :-))))
p.s. paese delle fragole,sucaaaaaa
Io domenica non ci sarò, sarò in una clinica cubana a farmi ricostruire il volto, mettetecela tutta!
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